Voli a tariffa agevolata per gli studenti italiani con esclusione dei Sardi
Interrogazione Zuncheddu con richiesta di risposta scritta sulla grave discriminazione arrecata agli studenti sardi in merito all’accordo Alitalia – Cts
Premesso che
– Dalla stampa del 06/03/2012 si apprende che un accordo tra Alitalia e il Centro turistico studentesco (Cts) prevede per i giovani italiani particolari agevolazioni sui voli nazionali e internazionali;
– L’accordo, incomprensibilmente esclude i giovani sardi, fra l’altro già pesantemente penalizzati dall’inefficienza e dai costi elevati dei trasporti aerei da e per la Sardegna. Purtroppo la c.d. continuità territoriale non è sempre al servizio dei bisogni dei sardi;
Constatato che
– La promozione, patrocinata dall’Unesco, prevede l’introduzione di una carta internazionale, la Isic Card, che attesterà lo status di studente ai possessori, i quali, entro il mese di febbraio 2013, potranno acquistare voli a tariffe bassissime: quelli nazionali a partire da un euro e quelli internazionali da quattro euro (a cui poi andranno aggiunte le tasse);
– Da tale offerta gli unici voli esclusi sono quelli da Cagliari per Roma e Milano, paradossalmente quelli maggiormente utilizzati dai sardi;
– la giustificazione a tale disparità di trattamento fra gli studenti sardi e quelli del resto d’Europa si troverebbe nelle tariffe agevolate previste dal regime di continuità territoriale riservata ai residenti in Sardegna;
– In realtà, le tariffe “agevolate” della continuità territoriale cui si fa riferimento ammontano a 100 Euro per andata e ritorno, cifra che appare alquanto esosa considerata la forte crisi economica in corso ed eccessiva rispetto alle tariffe previste dalle varie compagnie low cost e soprattutto rispetto a quelle concordate da Alitalis e Cts;
– gli stessi responsabili del Cts Sardegna si sono pronunciati su questa disparità di trattamento e hanno denunciato la pesante discriminazione riservata solo agli studenti sardi;
– tale discriminazione risulta ancora più grave alla luce del fatto che a garantire lo status di studente è proprio l’Unesco, i cui requisiti non si comprende perché misteriosamente escludano i sardi;
Chiediamo se il Presidente della RAS e l’Assessore competente siano a conoscenza di questi fatti e quali iniziative abbiano o intendano attuare per far si che questa grave discriminazione per gli studenti sardi venga a cessare.
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