Una chiesa per il culto ortodosso
Claudia Zuncheddu
Consigliera Psd’Az
Comune di Cagliari
Al sig. Sindaco dott. Emilio Floris
Proposta di Ordine del Giorno
RICHIESTA DI UNA CHIESA PER ILCULTO ORTODOSSO
Cagliari ospita da tempo una grande concentrazione di cittadini di religione ortodossa, oltre 1000, provenienti dai Paesi dell’Est Europa, dalla Grecia e da gran parte del bacino del Mediterraneo. In maggioranze si tratta di cittadini della Comunità Europea.
Questi cagliaritani a tutt’oggi non hanno un luogo di culto dove svolgere le proprie celebrazioni liturgiche, riunirsi e dare una assistenza religiosa, sociale e culturale ai propri aderenti.
Fino ad oggi, in assenza di sedi di culto, le Liturgie degli ortodossi hanno luogo presso case private messe a disposizione dei fedeli. Ciò crea notevoli disagi e impedisce di fatto il regolare svolgimento delle funzioni…
…religiose nonché la predisposizione di tutte le attività di culto, sociali e assistenziali.
Diversi comuni della Sardegna, meno importanti di Cagliari, hanno provveduto a soddisfare le esigenze di culto di questa comunità.
La città di Cagliari vanta storicamente la presenza, nel proprio territorio e tessuto sociale di cittadini che professano diverse religioni, per cui l’integrazione religiosa e sociale della nostra collettività, pur nel rispetto delle diversità di culto e di costumi, deve essere promossa dall’Istituzione Comunale, preposta in prima persona alla creazione di processi di socializzazione e di diritto alla pratica del proprio credo religioso riconosciuto costituzionalmente dalla Repubblica Italiana.
L’Art. 831 del Codice Civile (Beni degli enti ecclesiastici ed edifici di culto) recita: “gli edifici destinati all’esercizio pubblico del culto cattolico, anche se appartengono a privati, non possono essere sottratti alla loro destinazione neppure per effetto di alienazione, fino a che la destinazione stessa non sia cessata in conformità delle leggi che li riguardano”.
Ritengo doveroso che il Sindaco e il Consiglio Comunale dia una risposta concreta alla richiesta di attribuzione di una chiesa in disuso, fatta in tempi diversi a codesto Comune dalla collettività ortodossa.
CHIEDO
che in questo Consiglio si sviluppi il dibattito su tema così importante che riguarda lo sviluppo multiculturale della nostra società.
Per agevolare il dibattito informo che sono venuta a conoscenza della disponibilità di alcune Chiese da tempo in disuso come luoghi di culto religioso:
– Chiesa aragonese di Via Pietro Leo sita nel rione di Monte Urpinu, da tempo sconsacrata, e in completo abbandono.
– Chiesa di San Giuseppe nel quartiere di Castello.
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