Tonino Meloni. Un grande amministratore muore d’infarto in Consiglio comunale a Quartucciu.
“Difficile per lui essere spettatore del crollo dei valori morali prima che politici, in un contesto in cui proprio l’etica politica dovrebbe essere tra i valori fondanti di una pubblica amministrazione. Ma è tempo di barbarie. Non sempre chi si candida ad amministrare una comunità ha la capacità e la sensibilità di comprendere e di assolvere al compito di “servire la comunità”, perché questo è il senso dell’amministrare. (da un nostro dialogo recente)
Claudia Zuncheddu – L’Unione Sarda 05/05/2022
“Dalla buona amministrazione dei comuni gli orientamenti per le istituzioni più alte”.
Fedele a questo concetto, Tonino Meloni per 40 anni ha scelto di mettere al servizio della comunità di Quartucciu la sua intelligenza politica, le sue sensibilità sociali e le sue competenze. Oltre i confini del suo comune, nessuna carriera politica l’ha mai affascinato. In quattro decenni, dall’autonomia amministrativa di Quartucciu, per la quale si era battuto con tutte le sue forze, i suoi ruoli come sindaco, assessore comunale, consigliere o anche come semplice cittadino, l’hanno sempre visto protagonista attento per la comunità.
L’autorevolezza e la sua intransigenza nel rispetto delle regole lo rendevano sicuramente scomodo a chi non è avvezzo a questi principi. Appariva severo per il suo rigore morale e politico, ma l’accondiscendenza, peccato assai diffuso in certi ambiti anche a lui vicini come amministratore e nello stesso tempo lontani, non rientrava nei suoi orizzonti.
Un socialista vero, lungimirante e per scelta disinteressato all’escalation nella politica non solo istituzionale ma anche all’interno del partito di appartenenza: il Psi, viene stroncato da un infarto in consiglio comunale. Stavolta, non più dalla parte della maggioranza, che lui stesso contribuì a costruire, ma è dai banchi dell’opposizione, da uomo libero, che lascia incompiuto il suo ultimo intervento.
Tonino Meloni ha saputo interpretare al meglio l’essenza e l’importanza dell’amministrare il Comune: ultima diramazione dell’apparato dello Stato e come tale, il gradino istituzionale più vicino ai cittadini. Nella sua mente la priorità non era Roma, né Via Roma, ma il Comune. E’ dalla buona gestione dei comuni che devono partire gli orientamenti politici per le istituzioni deputate a governare regioni e Stati. Certamente è un Pensiero politico e una prassi difficili da acquisire in habitat politici/amministrativi sempre meno all’altezza di gestire la “cosa pubblica” nell’interesse generale.
La preoccupazione espressa da Tonino Meloni, il Politico/amministratore socialista, prima del decesso, era rivolta principalmente alla perdita di prospettiva e di lungimiranza nell’ordinaria amministrazione del suo comune a cui lui ha dedicato tutto il suo impegno e la sua vita.
Claudia Zuncheddu
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