Sul bando pubblico per i terreni agricoli di Sant’Andrea Frius
Interrogazione Zuncheddu con richiesta di risposta scritta su bando pubblico per assegnazione di terreni agricoli in affitto ubicati nel comune di Sant’Andrea Frius e approvato con Determinazione del Direttore del Servizio Infrastrutture n° 469/2010 del 20.10.2010 dell’Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
Premesso che
– Da sempre la comunità di Sant’Andrea Frius ha difeso il proprio territorio riconoscendo in questo il forte elemento di identificazione della comunità locale;
– In tempi non molto lontani tutta la comunità si impegnò in grandi sacrifici per acquistare territori sui quali potersi garantire e poter svolgere in tranquillità le operazioni di allevamento del bestiame e sviluppare quelle attività agrarie, di utilizzo del legnatico e del pascolo in armonia e pace con l’ambiente. Tutto ciò ha portato benessere e tranquillità alla popolazione;
– Intorno agli anni ’50 la collettività si indebitò per acquistare terreni (noto come tancato Accardo)in località Planusanguni ed il Consiglio Comunale deliberò di aumentare le tasse per fare fronte a quelle spese;
– Oggi la comunità di Sant’Andrea Frius si sente tradita dalle istituzioni e si ha la forte preoccupazione che si possa regredire nella disponibilità di un bene pubblico;
– tali forti preoccupazioni trovano fondamento nel contenuto della Determinazione del Direttore del Servizio Infrastrutture N° 469/2010 DEL 20.10.2010 DELL’AGENZIA REGIONALE PER LO SVILUPPO IN AGRICOLTURA;
– tale determinazione avvia una procedura che porterà la collettività di Sant’Andrea Frius a privarsi di oltre 437 ettari di territorio comunale in località Sa Calora, Peddierabu, Minda Manna, Linna Strinta e Perdalada, – tutto ciò accade senza che le autorità ed istituzioni competenti abbiano informato la popolazione e chiesto il proprio assenso ai santandriesi, veri ed effettivi curatori di quelle terre;
Constatato che
– Il bando prevede l’assegnazione in affitto di suddetti terreni per un periodo di 15 anni rinnovabili.;
– viene inoltre fissato un canone a base di gara di € 3.825,69. La scadenza della presentazione delle domande è fissata per il 30 novembre prossimo;
Sottolineato che
– pur condividendo il fatto che sia giusto che il territorio deve poter produrre benessere e reddito qualora se ne ravvisi la potenzialità, non si capisce comunque quali siano state le motivazioni che per cui è stata posta in atto questa procedura senza alcun tipo di informazione preliminare;
Tutto ciò premesso,
si Interroga il Presidente della Regione, l’Assessore all’Agricoltura e tutti gli Assessori competenti per sapere:
1) perché l’Agenzia LAORE non abbia proposto ed avviato una discussione con gli operatori del settore e con il coinvolgimento delle popolazioni locai sul potenziale utilizzo di quelle terre;
2) Perché è venuta meno al suo compito istituzionale intervenendo con il citato bando di assegnazione senza proporre all’Amministrazione Comunale possibili alternative;
3) L’operazione posta in atto se conclusa senza una preventiva condivisione della cittadinanza porterà un danno enorme alla gente santandriesa e per tale ragione si chiede se non ritengano opportuno per le citate osservazioni sospendere le procedure poste in atto dal citato bando;
4) Se sia nelle loro intenzioni di avviare nel contempo con l’Amministrazione Comune di Sant’Andrea Frius una collaborazione che porti ad individuare soluzioni condivise con la collettività del luogo per un utilizzo appropriato ed aderente alla realtà locale;
5) Se abbiano provveduto o se abbiano intenzione di invitare LAORE a predisporre di concerto con l’Amministrazione Comunale uno studio di utilizzo per lo sviluppo dei suindicati territori.
Cagliari, 25 Novembre 2010
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