Sugli arresti in Catalogna. Non si possono arrestare le idee
Ieri in Catalogna sono stati arrestati due leader di movimenti civili che hanno concorso ad organizzare il referendum consultivo del 1 di ottobre per l’Indipendenza.
Nei giorni scorsi il capo della polizia catalana è stato prima arrestato e successivamente rimesso in libertà vigilata per non aver dato l’ordine ai mossos perché si impedisse lo svolgimento del referendum.
ll comportamento di Rajoy, del re Felipe VI e della maggioranza di centro destra che li sostiene è il legittimo erede della repressione e della violenza della guardia Civil franchista.
Siamo solidali con il popolo catalano, con il suo Governo e con i movimenti indipendentisti della Catalogna e chiediamo che le istituzioni sarde, dal Presidente della Giunta e del Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna, a tutte le forze politiche rappresentate nella Massima Assemblea dei sardi, che si esprimano pubblicamente manifestando la solidarietà ai catalani e lo sdegno per i gravi atti repressivi attuati dal governo Rajoy.
SardignaLibera
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