Striscia La Notizia
A proposito degli articoli pubblicati da “Il Sardegna”
23 Marzo 2007 – “Al posto dell’hotel un centro anziani a Santa Gilla i Nas svelano il trucco”
24 Marzo 2007 – “Nell’hotel aperto agli anziani … qui li riceviamo ancora”
Firmati Jacopo Norfo
Negli articoli del giornale si parla di un albergo, definito “troppo lussuoso” e “troppo bello” per accogliere anziani (a circa 58 euro al giorno) e si parla di uno dei medici curanti di alcuni ospiti della struttura, e cioè della sottoscritta, che si dovrebbe “discolpare” per andare a trovare i propri pazienti in un posto “troppo bello” per “pensionati”, e inoltre di custodire le certificazioni sanitarie (che ogni medico serio possiede) in un cassetto chiuso a chiave, nel rispetto non solo della legge sulla privacy ma anche delle comuni norme di buon senso.
Il giornalista estensore degli articoli è probabilmente poco informato su questi temi.
Personalmente, da sempre…
…[div align=”justify”]opero in difesa delle fasce più deboli della nostra società, per cui ho le conoscenze sul campo per consigliare al Sig. Jacopo Norfo di “indagare” sullo stato degli anziani, che sempre più numerosi vivono abbandonati, nella solitudine, nel degrado e nella sofferenza, sacrificati da un sistema sociale che cinicamente li ha prima spremuti come limoni e poi gettarli in quanto “non più utili”.
Tutti ci dovremmo maggiormente preoccupare dei nostri anziani per evitare, come talvolta accade che muoiano soli, anziani di cui la “società” ne ricorda l’esistenza soltanto per il fetore emanato dalla decomposizione dei loro poveri corpi, e questi eventi a Cagliari non sono certo una novità sopratutto in estate.
E’ della loro esistenza che bisogna occuparsi affinché si garantisca una qualità della vita migliore in tutti i sensi.
L’estensore degli articoli, si preoccupa del medico che va a vedere i propri pazienti, ma normalmente ci si dovrebbe preoccupare del contrario.
Gli anziani sono una grande risorsa e sono degni di rispetto per la loro lunga storia di lavoro e di sacrifici.
AUGURO a tutti gli anziani di aver il diritto alla scelta di un posto bello e funzionale alle loro esigenze, dove soggiornare e poter contare sull’assistenza certa e puntuale del proprio medico .
Al giornalista, che non ho avuto il piacere di conoscere, auguro di essere sempre un “uomo libero” e di usare la propria penna nel rispetto soprattutto dei fragili e di tutti gli uomini liberi.
Claudia Zuncheddu
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