Solidarietà ai lavoratori di Sardegna 1
Difendiamo l’occupazione e il pluralismo dell’informazione
Esprimiamo piena solidarietà ai giornalisti e ai lavoratori di Sardegna 1, tutt’oggi riuniti in assemblea permanente, che con senso di responsabilità hanno deciso di continuare a garantire, l’operatività dell’emittente televisiva in una situazione di grande difficoltà.
La stessa responsabilità, mostrata dai giornalisti, certo non può dirsi manifestata anche dall’editore. L’operato della proprietà non sembra affatto ispirato al principio di responsabilità sociale d’impresa, che rappresenta invece il fondamento per qualsiasi azienda che si ponga come obiettivo quello di creare valore nel tempo.
Come sottolineato in una nota congiunta dall’Assostampa, Slc-Cgil e Uilcom-Uil, i lavoratori lamentano, ad oggi, quattro mensilità arretrate. La conduzione dell’azienda è stata rilevata senza che la proprietà garantisse un concreto piano di rilancio aziendale, presupposto indispensabile per permettere all’azienda di superare la crisi in cui versa da tempo.
Auspichiamo che vengano fatti tutti gli sforzi e prese congiuntamente tutte le iniziative atte a far si che una voce libera dell’editoria televisiva sarda non venga a mancare.
Claudia Zuncheddu
Sardigna Libera
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