L’appello è per tutti i sardi. Il 26 sarà la giornata della resa dei conti nel Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna. Facciamo ancora uno sforzo per boicottare il famigerato “Piano di Riordino della rete ospedaliera sarda”, per impedire che proseguano i tagli ai nostri ospedali pubblici dai territori disagiati a quelli delle città. Retrocedere sui diritti acquisiti alla Salute avrà costi elevatissimi per tutti i sardi di oggi e di domani. Blocchiamo lo scempio!
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