Si informano i cittadini sardi su:”Norme urgenti in materia di lavoro” – Perchè la Giunta Cappellacci ignora lo stato di emergenza enon da corso alle decisioni prese dal Consiglio?
Consiglio Regione Autonoma della Sardegna
I consiglieri dei Gruppi di opposizione
del PD, SEL , IDV, del Centro Democratico e di Sardigna Libera
Informano i cittadini sardi
che il Consiglio Regionale ha approvato, nelle ultime sedute, norme urgenti in materia di lavoro, non impugnate dal Governo e dotate di coperture finanziarie, formulate secondo le indicazioni pervenute dagli uffici competenti, che riguardano:
1) L’ autorizzazione al pagamento degli ammortizzatori sociali, ivi compresi quelli in deroga, per un importo complessivo di euro 30.000.000 a valere sulle disponibilità sussistenti nel Fondo regionale per l’occupazione;
2) L’impiego dei fondi stanziati a favore dei comuni per la realizzazione di cantieri di lavoro destinati a disoccupati, anche di lunga durata, privi di sostegni al reddito, con priorità all’occupazione femminile e a soggetti espulsi dal sistema produttivo negli ultimi 24 mesi, da realizzarsi preferibilmente tramite il ricorso a cooperative sociali di tipo “B” ed evitando forme di impiego che costituiscano presupposti per la creazione di nuovo precariato;
3) Il funzionamento dei Centri servizi per il lavoro (CSL), dei Centri servizi inserimento lavorativo (CESIL) e delle Agenzie di sviluppo locale per la prosecuzione delle relative attività e con l’utilizzo del preposto personale precario professionalizzato;
4) Un contributo straordinario agli enti locali ai fini del mantenimento all’impiego dei lavoratori socialmente utili (LSU);
Venuti a conoscenza di reiterati comportamenti ostativi assunti dall’Esecutivo e dagli apparati amministrativi alla attuazione delle predette norme, che determinano un aggravarsi delle condizioni di incertezza e disagio dei lavoratori aventi titolo
chiediamo al Presidente e alla Giunta
di procedere, senza indugio, alla immediata attuazione delle disposizioni normative in argomento
Cagliari 16 febbraio 2013
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