SENZA TREGUA CONTRO LE DISCARICHE
Lettera aperta di Claudia Zuncheddu – SardignaLibera con cui si chiede certezza al Sindaco di Decimomannu e all’Assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente Giorgio Oppi sulla bocciatura del progetto della discarica di Decimomannu
Lettera aperta
Egr Signor Sindaco
Egr Assessore
La presente per riproporre alla Sua attenzione le problematiche e le criticità sulla realizzazione della discarica di Pranu Mannu, nella Piana del Cixerri: un santuario naturalistico che ospita importanti beni archeologici, come tombe preistoriche del tipo Allée couverte, insediamenti abitativi di epoca nuragica, necropoli di età romana, fonti di acqua naturale di pregio che viene commercializzata in tutta la Sardegna.
Questa è un’area a forte vocazione turistica e a tutt’oggi si annovera come pilastro portante dell’economia agro-pastorale di questa parte del Campidano.
La discarica interesserebbe una superficie di 47.800 mq per il conferimento di circa 500.000 metri cubi di rifiuti, tra cui anche “fanghi rossi” sicuramente incompatibili con la salute delle popolazioni, degli animali e dello stesso ambiente naturale.
A seguito della forte mobilitazione della cittadinanza dei centri urbani interessati, della costituzione del “Comitato spontaneo antidiscarica”, dell’interrogazione Zuncheddu del 20/06/2012, a tutt’oggi senza risposta, e della successiva mozione Zuncheddu – Uras – Sechi – Cocco D. – Cugusi – Mariani del 05/07/2012 depositate in Consiglio Regionale in merito all’inopportunità di promuovere ancora una volta progetti scellerati per il territorio sardo, apprendiamo dalla stampa sarda del pronunciamento verbale contrario alla realizzazione della discarica di Pranu Mannu sia da parte del sindaco di Decimomannu, sia da parte dell’assessore regionale all’Ambiente.
Tuttavia in considerazione del fatto che il progetto per la realizzazione dell’ennesima discarica in Sardegna, da parte della società d’oltremare Daneco, a tutt’oggi risulta depositata presso gli Uffici Regionali competenti e quindi regolarmente in fase di istruttoria, si attende dalle istituzioni locali e dalla Regione Autonoma della Sardegna, la delibera di Giunta con parere contrario, conseguente alla sua incompatibilità paesaggistico – ambientale e storico – culturale.
Le collettività interessate dopo le promesse verbali, attendono dalle istituzioni un atto chiaro e inequivocabile che ponga fine all’iter procedurale in atto, bocciando quindi una volta per tutte il progetto di questa discarica.
Cagliari 26 Luglio 2012
Claudia Zuncheddu
Consigliera Regionale SardignaLibera
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