Sardigna Libera esulta per la vittoria del NO alla controriforma Renzi
I sardi si ribellano. Pigliaru & soci andate a casa.
Dopo mesi di impegno con dibattiti, incontri ed assemblee nei territori sardi per sostenere le ragioni del NO alla controriforma costituzionale del governo Renzi, sostenuta strenuamente in Sardegna da Pigliaru e dall’ambiguità della sua maggioranza, i sardi hanno detto NO.
Il NO della Sardegna con oltre il 72%, in testa in Italia, è una sonora sconfitta delle politiche di Renzi e della sua dependance politica sarda che con Pigliaru da oltre tre anni governa l’Isola, accrescendo le discriminazioni sociali ed economiche, privando i sardi dei diritti primari ed inalienabili alla Scuola, alla Sanità pubblica, ai trasporti, oltre che ad ogni prospettiva di lavoro decoroso. Il Pd e la sua maggioranza continuano a sostenere, come uno degli sviluppi possibili, l’occupazione militare delle nostre terre, la produzione di bombe da esportare e il dominio delle multinazionali sulla nostra economia e sulle risorse dei nostri territori.
Il NO dei sardi è un moto di rivolta che impone alle forze che hanno a cuore il futuro della Sardegna, la confluenza per la creazione dell’alternativa identitaria, nazionalitaria e indipendentista. L’Unità delle nostre forze è ciò che i sardi chiedono per uscire dalla crisi e per sconfiggere l’arroganza ed i blocchi dei partiti italiani sbarcati in Sardegna.
Sardigna Libera
Commenti