Rigassificatore a Giorgino? Ciò che non dicono e che i cittadini dovrebbero sapere
Un Comitato di cittadini si è costituito con il sostegno di ambientalisti per chiedere al Comune di Cagliari ragguagli sul pericoloso Rigassificatore da installare nel Villaggio Pescatori.
–IL SINDACO DELLA CITTA’ manifesta la non conoscenza del problema.
–SI VIOLA LA NORMATIVA EUROPEA che prevede:
A) che per l’installazione di impianti a forte impatto ambientale, la cittadinanza deve essere informata a mezzo stampa e con tutti i mezzi possibili.
B) DEVE ESSERE INDETTA UN’ASSEMBLEA PUBBLICA con la massima partecipazione popolare, come momento di informazione e di dibattito.
C) SENZA LA CONDIVISIONE DEI CITTADINI l’impianto non può essere installato.
D) IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE prevede che, in caso di pericolo (anche presunto) per la salute e la sicurezza della città, il rigassificatore non può essere realizzato.
E) NESSUN RIGASSIFICATORE può essere installato a meno di 5 Km dal centro abitato.
F) NON SI PARLA DI ALCUN PIANO DI EVACUAZIONE. Forse che trattandosi di rischi di esplosione, un Piano di evacuazione da rendere noto ai cittadini sarebbe inutile?
La casistica mondiale su esplosioni di rigassificatori, anche per semplici errori umani, è molto alta. In caso di incidente, anche banale, sarebbe una catastrofe per tutta la città visto che si tratta di esplosioni non circoscritte in situ.
I cittadini di Cagliari non sono stati informati dalle istituzioni predisposte.
Nessuna assemblea per il coinvolgimento popolare è stata indetta.
Il Rigassificatore previsto nel Villaggio Pescatori, quindi in un centro abitato, disterebbe dalla stazione ferroviaria e dalla Via Roma di circa un Km. L’impianto di rigassificazione, al di là di tutte le controindicazioni, esporrebbe ad alto rischio non solo la città, ma lo stesso traffico marittimo e aereo.
Claudia Zuncheddu
Commenti