Referendum Consultivo per l’Indipendenza e la creazione dello Stato di Catalogna – 09/11/2014
Il Referendum Consultivo sull’Indipendenza della Catalogna dallo Stato spagnolo, a cui il Popolo catalano è stato chiamato ad esprimersi da parte di partiti autonomisti e indipendentisti, sicuramente sarà un successo per il SI all’Indipendenza e alla creazione dello Stato di Catalogna.
Già negli anni scorsi, anche se limitatamente a Barcellona e ad alcuni comuni, i movimenti indipendentisti promossero e attuarono un referendum consultivo su questo tema ottenendo una massiccia vittoria del SI.
L’arroganza dello Stato spagnolo non ha permesso che questo referendum avesse un carattere legislativo ed esecutivo, del resto come può uno Stato permettere che seppur con un pronunciamento libero e democratico, una parte di esso decida di staccarsi? Naturalmente questa non è né una vittoria né un’assoluzione dello Stato spagnolo, ma una presa d’atto del fallimento delle politiche europee che proclamano, solo in teoria e senza scontentare i potentati economici, il diritto di ogni Popolo nel perseguire il proprio cammino democratico di autodeterminazione e di indipendenza.
Come abbiamo ribadito, se ciò è avvenuto per alcune piccole nazioni nate dalla disgregazione dell’ex Europa dell’Est, non è altrettanto valido per le nazioni e i popoli della vecchia Europa dove i diktat degli Stati nazionali prevalgono sui diritti inalienabili delle minoranze etniche e culturali. Due pesi e due misure di un’Istituzione europea che in teoria dovrebbe garantire uguali diritti per tutti i popoli ma che di fatto, con le sue politiche economiche, garantisce soltanto i privilegi dei potentati finanziari internazionali e degli Stati nazionali forti.
Il cammino di autodeterminazione e di indipendenza non solo della Nazione Catalana, ma anche di tutte le Nazioni senza Stato in Europa, di cui la Sardegna ne è un esempio storico, etnico e culturale, non può essere fermato né da leggi liberticide, né dai ricatti e dagli interessi dei potentati economici che come in Scozia hanno influenzato le libere scelte dei cittadini. Nessuno può arrestare i processi della storia e il volere dei Popoli.
Claudia Zuncheddu
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