Quale produttività e quale futuro?
ECO-ENERGIA
OPPOSIZIONE ABBANDONA COMMISSIONE PER PROTESTA
Ancora una volta il presidente Cappellacci con le sue continue latitanze abdica alle sue responsabilità istituzionali delegando assessori della sua giunta. Assessori che in questi mesi si sono alternati in audizione presso la commissione Ambiente, manifestando in modo palese la propria inadeguatezza nell’affrontare il tema energetico.
Oggi più che mai, tra una fuga e l’altra… non solo di gravi e preoccupanti notizie sul fronte energie-eolico… chiediamo al presidente della Regione che si assuma le proprie responsabilità soprattutto alla luce delle insistenti e dettagliate notizie apparse su quotidiani di diversi orientamenti politici, notizie riguardanti “Comitati d’Affari” in odor di mafia con collegamenti inquietanti a settori economici chiacchierati e con la chiamata in causa delle istituzioni e di funzionari regionali preposti al controllo pubblico di questi settori specifici.
Fatti denunciati da tempo e su cui le istituzioni tacciono.
Non vorrei che ci fosse un piano organizzato per liquidare interi settori della nostra economia per conto di meris d’oltremare con connivenze sarde. In questo contesto delicatissimo, il presidente Cappellacci, massima istituzione regionale, è costantemente “uccel di bosco”.
L’improduttività della V Commissione, a distanza di oltre un anno dall’insediamento dell’ultimo Consiglio Regionale, in virtù della sua grande importanza tra economie agro-pastorali in totale declino, equilibrio ambientale ad alto rischio, spopolamento del territorio, il problema energetico… è tale da suscitare imbarazzo.
Tutto sembra funzionale alla liquidazione di questi settori strategici della nostra economia seppur in crisi.
In numerose occasioni, per le assenze dei consiglieri di maggioranza, non è neppure garantito il numero legale, condizione necessaria per l’avviamento dei lavori. Quale produttività e quale futuro?
Claudia Zuncheddu
Consigliera della V Commissione
Comunicato stampa dell’opposizione
(ANSA) – CAGLIARI, 14 MAG – ‘Il presidente Cappellacci con le sue reiterate assenze dai lavori consiliari non solo vanifica il lavoro delle Commissioni ma e’ responsabile dei ritardi che il sistema delle imprese sarde subiscono per la mancata produzione di provvedimenti a loro favore’. E’ la presa di posizione dei consiglieri regionali dell’opposizione Giampaolo Diana, Luigi Lotto, Antonio Solinas, Daniele Cocco, Claudia Zuncheddu, Pietro Cocco e Marco Meloni che stamattina hanno abbandonato il lavori delle Commissioni Quinta e Sesta.
‘Le due Commissioni – ricordano gli esponenti dell’opposizione – sulla base del disposto di un ordine del giorno votato all’ unanimità dal Consiglio regionale nel febbraio scorso, hanno avuto il mandato di produrre una ipotesi di soluzione per sbloccare la situazione che si e’ venuta a creare in materia di fonti rinnovabili e porre rimedio alla situazione penalizzante determinata in modo inverosimile da due provvedimenti adottati dalla maggioranza: l’art. 6 della legge regionale 3 del 2009 e la Deliberazione della Giunta regionale sulle linee guida per gli impianti, atti che di fatto hanno immobilizzato il settore creando un palese danno alle imprese sarde’.
La soluzione individuata dalle Commissioni Ambiente e Industria e’ contenuta in una leggina di un solo articolo che mira a sbloccare la situazione. L’assenza del presidente della Regione – hanno concluso i consiglieri della minoranza – ingiustificata, irresponsabile, dannosa e offensiva non può più essere tollerata e soprattutto non può essere motivo frenante della nostra attività.
Commenti