Proposta di Claudia Zuncheddu: «Fate rientrare i nostri vigili»
È polemica anche sul mancato rientro dei vigili del fuoco sardi in servizio nella Penisola. A sollevarla è la consigliera regionale di Sardigna Libera, Claudia Zuncheddu: «Mentre in Consiglio giace ancora indiscussa la mozione sulle “gravi carenze di organico all’interno dei comandi dei Vigili del Fuoco in Sardegna”, nonostante l’emergenza nei nostri territori, il ministero dell’Interno continua a negare ai vigili del fuoco sardi le condizioni riservate ai colleghi di altre regioni d’Italia, e cioè il diritto a svolgere la propria attività all’interno della regione di appartenenza dopo aver prestato servizio, per un breve periodo di tempo, presso comandi extraregionali».
LA RICHIESTA Zuncheddu fa riferimento alla mozione presentata il 31 gennaio con i colleghi Uras, Sechi, Cugusi e Cocco (Sel). «Sono circa 300 i lavoratori sardi che si sono appellati alle massime istituzioni della Regione affinché intervenissero sul governo per porre fine alle discriminazioni e alle violazioni dei loro diritti». Ancora: «È incomprensibile e sproporzionato che le assegnazioni previste per la Sardegna corrispondano a poche unità per tutto il vasto territorio isolano, soprattutto alla luce del suo stato ormai cronico di emergenza e rispetto alle migliaia di vigili che ogni anno vengono formati e che potrebbero essere operativi sul territorio sardo fin da subito».
L’Unione Sarda – 24/11/2013
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