Occupazione Aula Consiliare
Cagliari 22/12/2010
Tregua momentanea della mobilitazione da parte dei Gruppi di Opposizione
La condivisione del nostro odgda parte del Centro Destra, che impugnerà la Legge di Stabilità ed il Bilancio dello Stato 2011, sollevando il conflitto di attribuzione presso la Corte Costituzionale e in attesa che la Ragioneria dello Stato comunichi formalmente l’effettivo importo del gettito erariale spettante alla Sardegna per gli anni 2010 e 2011, ci induce a sospendere provvisoriamente l’occupazione della sede istituzionale.
Testo dell’Ordine del Giorno
Alla presidente del Consiglio Claudia Lombardo
Al presidente della Regione Ugo Cappellacci
I gruppi di centro sinistra in tutte le loro competenti autonomiste ed identitarie hanno deciso di occupare l’Aula Consiliare per fare definitivamente chiarezza sull’effettiva consistenza delle entrate fiscali spettanti alla nostra Regione.
Riteniamo che in un momento per la Sardegna di così grave crisi economica e sociale, di progressiva desertificazione produttiva, di aumento della disoccupazione, della povertà e del disagio, sia prioritaria responsabilità delle istituzioni mettere in campo ogni strumento ed ogni risorsa che possa dare risposte concrete ed efficaci e non virtuali ai bisogni della società sarda.
Non è accettabile procedere in una sessione Finanziaria 2011 dove le differenze nelle entrate erariali – tra quanto previsto dal Bilancio dello Stato appena approvato e quanto previsto dal bilancio della Regione – rimangono così profonde, oltre un miliardo di Euro per il 2010, 2 miliardi nel biennio, il 100% delle risorse effettivamente manovrabili.
E’ facile rispondere anche a chi ci fa notare che l’occupazione ritarda l’approvazione della finanziaria e la spendita delle risorse in essa contenute. Il Patto di stabilità nazionale che vincola la spesa a quella storica, non rinegoziato dalla Regione, rende di fatto inutile l’approvazione del bilancio 2011 entro la fine dell’anno.
Per questo i gruppi del centro sinistra ribadiscono di voler continuare la propria mobilitazione fino a quando il Presidente della Regione non impugnerà la legge di stabilità ed il bilancio dello Stato 2011 sollevando il conflitto di attribuzione presso la Corte Costituzionale o fino a quando la Ragioneria dello Stato non vorrà comunicare formalmente l’effettivo importo del gettito erariale spettante alla Sardegna per gli anni 2010 e 2011.
Dopo due anni dall’entrata a regime del nuovo articolo 8 dello statuto novellato dalla finanziaria dello Stato del 2007 non è più possibile accettare rinvii o accontentarsi delle ennesime effimere promesse.
Gruppi dell’opposizione:
Gruppo PD – Gruppo IdV – Gruppo Comunista-La Sinistra-Rossomori
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