Comunicato Stampa
Sulla Mobilitazione dei pastori
Noi sardi “siamo tutti figli dei pastori”
Il 14 settembre a Cagliari, alle ore 08:00 Mobilitazione di tutti i sardi in difesa del’economia pastorale e agroalimentare della nostra terra.
I Rossomori invitano tutti i sardi a sostenere con la partecipazione la lotta del Movimento dei Pastori Sardi e di tutti i lavoratori delle campagne.
La Nazione Sarda per poter continuare a “resistere” e a vivere non può rinunciare a nessun posto di lavoro nei settori dell’economia tradizionale su cui si basa parte dell’identità e dell’etnia del nostro popolo che ha il diritto di non scomparire, di non essere annientato e distrutto.
Nessuna azienda agropastorale può essere chiusa o messa all’asta. Non si può essere più ricattati dallo strapotere delle banche.
Gli enti pubblici di ogni ordine e grado: lo Stato italiano, la Regione, Province, Comuni, Consorzi devono assumersi le proprie responsabilità e impegnarsi affinché si trovino oggi, nel breve e medio termine, tutte quelle risorse economiche sarde-italiane e comunitarie, atte al superamento dell’emergenza nelle campagne e nel settore del latte.
La classe politica sarda deve scegliere chiaramente se sta con i pastori e gli agricoltori, sostenendoli con provvedimenti economici e progetti reali, oppure se sta con le multinazionali del settore, permettendo il perpetuarsi della rapina sulle nostre economie.
E’ in atto per l’ennesima volta, ai danni del popolo sardo, un nuovo tentativo di “genocidio” economico e culturale condotto dal colonialismo globale. Dobbiamo scongiurarlo e fermarlo.
Sosteniamo con la nostra partecipazione massiccia il diritto ad esistere dei pastori e le loro rivendicazioni economiche, sociali e culturali.
Claudia Zuncheddu
Consigliera Regionale e Presidente Rossomori
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