Noas: Sul Movimento Indipendentista Siciliano
Roman Henry Clarke, vicesegretario e responsabile ufficio stampa, comunicazione e propaganda del MIS, si è dimesso dopo di 15 anni di militanza attiva nel movimento.La decisione è nata dopo che i vertici del MIS hanno consegnato a Raffaele Lombardo, Presidente della Regione Sicilia ed esponente del Mpa, la storica bandiera indipendentista e la tessera onoraria. Tutto ciò a coronamento di un accordo elettorale, che vede la dirigenza del MIS appoggiare per le imminenti elezioni europee “L’Autonomia”: formazione politica costituita da Mpa, La Destra, Alleanza di Centro e Partito Pensionati.La scelta di sudditanza del MIS al nuovo colonialismo ammantato di falsa autonomia e la cessione della bandiera storica dell’indipendentismo siciliano, purtroppo, rievoca la recente storia del Psd’Az, i cui vertici in occasione delle scorse elezioni regionali in Sardegna, hanno scelto di appoggiare, per ragioni inequivocabilmente opportunistiche, il Centro Destra di Berlusconi e Cappellacci. L’innaturale e paradossale alleanza aveva inevitabilmente indotto l’ala progressista e di sinistra ad abbandonare il Partito e ad organizzare la nuova formazione Rossomori per ribadire i valori storici del sardismo interpretati da Emilio Lussu, da Bellieni, da Simon Mossa e dalla militanza di migliaia di sardi.A Roman Henry Clarke la nostra solidarietà militante con l’augurio che il patrimonio storico del MIS possa continuare a vivere in nuove formazioni.Claudia Zuncheddu Consigliera RossoMori Regione Sardegna
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