#Marcialavoro con Meridiana- Vertenza Sardegna subito!
La Vertenza dei lavoratori Meridiana, oggi è una delle tante lotte per il lavoro in cui è impegnato il Popolo sardo per la sopravvivenza materiale e per la nostra dignità.
La frantumazione delle lotte e delle rivendicazioni, è altamente pericolosa in quanto indebolisce e divide le varie categorie di lavoratori in sofferenza e in cassaintegrazione. Divide i precari e chi non ha lavoro da chi lavora. La Politica sarda, sempre più distratta e incapace di risolvere i problemi reali della nostra società, deve imporre a Roma un’unica Vertenza: la “Vertenza Sardegna”… E’ ciò che oggi tutti i lavoratori che hanno manifestato, hanno chiesto con determinazione. L’unità di un Popolo è l’unica certezza che nessun posto di lavoro andrà perso, anzi, è la certezza che si può avere un nuovo e reale modello di sviluppo a partire dalle risorse dei territori e dall’occupazione esistente.
Ai politici sardi a Roma mi sento di consigliare: “meno inutili passerelle in Sardegna” e “più tavoli rovesciati a Roma” per far sentire la voce dei sardi nel Parlamento italiano e nei ministeri e far vincere le nostre ragioni e i nostri diritti. I nostri politici spesso, una volta eletti, quando arrivano a Roma, dimenticano i bisogni e i diritti di tutti i sardi, di quelli occupati, dei precari, di chi il lavoro non lo ha e di quelli che cercano con difficoltà di fare impresa.
Essi si omologano agli interessi romani che nella maggioranza dei casi sono contrapposti ai nostri interessi, diventando con ciò “ascari” del potere o “docili esecutori di ordini”.
La Vertenza del ex San Raffaele di Olbia… con la sudditanza agli sceicchi del Qatar e a Renzi tristemente insegna.
Claudia Zuncheddu
Commenti