Manifestazione contro lo smantellamento degli ospedali sardi
La Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica per il 25 ottobre 2018, alle ore 10.00 in piazza del Carmine a Cagliari, ha indetto una manifestazione contro i tagli ai servizi sanitari pubblici, lo svuotamento, il declassamento e la chiusura degli ospedali dei territori disagiati e degli stessi grandi ospedali di Cagliari al servizio di tutta la Sardegna.
Le richieste dei comitati sardi, in questi anni, sono rimaste inascoltate tanto da esasperare le collettività private dai servizi sanitari essenziali. L’occupazione in questi ultimi giorni di presidi ospedalieri, dal Paolo Merlo di La Maddalena, all’ ospedale Paolo Dettori di Tempio, all’ospedale Delogu di Ghilarza, sono solo alcuni sintomi della grande sofferenza di tutto il Sistema Sanitario Pubblico, da cui la salute dei sardi non può prescindere.
La Rete Sarda chiede che sia salvaguardato e garantito il diritto per ogni cittadino e per ogni comunità di accedere ad un’assistenza sanitaria gratuita, di qualità ed immediata in tutti i territori, che si blocchino subito i tagli in nome dei buchi di bilancio di cui i cittadini non hanno colpa, che si ripristinino i servizi sanitari soppressi, che si restituisca decoro ed efficienza ai reparti di tutti gli ospedali pubblici in via di smantellamento ed il rispetto delle professionalità e dei diritti del personale sanitario sempre più declassato e stremato.
Chiede l’annullamento del Piano di riordino della rete ospedaliera sarda, bocciato dal Ministero della Salute per incoerenza rispetto al DM70, un Decreto che per coincidenza come lo stesso Piano di riordino degli ospedali sardi porta la firma del super-manager Moirano.
Chiede che il Presidente del Consiglio on.le Ganau e la Commissione Sanità, alla fine della manifestazione, accolgano la richiesta di audizione di una rappresentanza dei comitati e di amministratori locali.
La manifestazione non riveste alcun carattere partitico e i partecipanti sfileranno sotto l’unica simbolica bandiera della Difesa del diritto alla salute per tutti.
Claudia Zuncheddu portavoce Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica
Dopo le recenti occupazioni di alcuni presidi ospedalieri (ospedale “Merlo” di La Maddalena, “Dettori” di Tempio, “Delogu” di Ghilarza), la Rete sarda Difesa sanità pubblica ha indetto, pergiovedì 25 ottobre, alle 10 in piazza del Carmine a Cagliari, una manifestazione contro “i tagli ai servizi sanitari pubblici, lo svuotamento, il declassamento e la chiusura degli ospedali dei territori disagiati e degli stessi grandi ospedali di Cagliari al servizio di tutta la Sardegna”.
Secondo Claudia Zuncheddu, portavoce della Rete, “le richieste in questi anni sono rimaste inascoltate tanto da esasperare le collettività private dai servizi sanitari essenziali. Chiediamo che sia salvaguardato e garantito il diritto per ogni cittadino e per ogni comunità di accedere ad un’assistenza sanitaria gratuita, di qualità ed immediata in tutti i territori, che si blocchino subito i tagli in nome dei buchi di bilancio di cui i cittadini non hanno colpa, che si ripristinino i servizi sanitari soppressi, che si restituisca decoro ed efficienza ai reparti di tutti gli ospedali pubblici in via di smantellamento ed il rispetto delle professionalità e dei diritti del personale sanitario sempre più declassato e stremato”.
Secondo la Rete sarda Difesa sanità pubblica bisogna annullare il riordino della rete ospedaliera sarda, peraltro oggetto di una ‘bocciatura’ dal Ministero della Salute, e chiede a presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, ed alla Commissione consiliare Sanità di ricevere una rappresentanza dei comitati e di amministratori locali. (red)
Comuni 24 ore: Cagliari, manifestazione contro lo smantellamento degli ospedali sardi
castedduonline: Cagliari, giovedì si scende in piazza “contro il tagli ai servizi sanitari pubblici”
Commenti