L’INCORAGGIAMENTO di ALEX ZANOTELLI AI SARDI nel giorno di CAPO FRASCA.
Padre Alex Zanotelli, il missionario comboniano, impossibilitato a partecipare all’evento del 12 a Capo Frasca, lancia un appello ai sardi per non fermare la lotta per il disarmo. Ho avuto la fortuna di conoscere Alex in Kenia, nell’inferno di Korogocho. Di famiglia antifascista, ha una visione socialista del mondo. “Meno preghiere e più terre ai poveri”, mi diceva. Un uomo speciale, Alex Zanotelli. Incontra Mater Luther King, negli anni di studio negli Usa, Desmond Tutu, in Sudafrica nella lotta contro l’Apartheid, Recife Helder Camara in America Latina. Ma io l’ho conosciuto nella discarica di Nairobi, a Korogocho, dove viveva con 80.000 poveri. Era talmente magro che pensai avesse il cancro. Mi disse che era sano e che mangiava giusto il necessario per la sopravvivenza, come gli altri.
Ha vissuto ovunque nel mondo con le povertà estreme. Impegnato nel sociale, porta avanti grandi battaglie politiche. La sua denuncia contro il traffico di armi in Africa, gli creò non pochi problemi. Rinunciò alla scorta, perché “fare il missionario e non fare figli fu una scelta per essere più libero anche nel rischiare la propria pelle”.
Chiese in cambio della scorta un confronto pubblico in una trasmissione RAI con Andreotti e Spadolini…. Inutile dire che la sua richiesta non fu accolta…
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