Le bancarelle di Piazza Yenne
Al sig. Sindaco dott. Emilio Floris
All’Assessore alle Attività Produttive Luciano Collu
INTERROGAZIONE
CHE FINE HANNO FATTO LE “BANCARELLE” DI PIAZZA YENNE?
I lavori di rifacimento della Piazza Yenne, nati nei primi anni ’90 non come opera di arredo urbano, ma come opera di urbanizzazione atta al rifacimento del sistema fognario, reti telefoniche e impianti elettrici, sono stati alla base dello smantellamento dell’attività di un grosso nucleo di bancarelle che operava, ormai tradizionalmente da decenni in quel sito della città, caratterizzando anche da un punto di vista economico il tessuto sociale del quartiere.
Al termine dei lavori nella piazza i “bancarellari” ne sono stati esclusi e la mancanza di spazi alternativi, ha portato prima a una…
…[div align=”justify”]dispersione e successivamente alla scomparsa di queste attività.
Alla luce delle gravi ripercussioni economiche, con il crollo di un’economia che garantiva la sopravvivenza a numerose decine di famiglie cagliaritane
CHIEDO
Che cosa intende fare il Sindaco e la Giunta affinché queste “mini attività produttive”, definite “bancarelle”, ritornino come dovuto nella sede originale diPiazza Yenne, dividendo equamente gli spazi con le altre attività che si sono insediate successivamente. Come alternativa potrebbero trovare luogo adeguato nel primo piano del mercato “Scalette Santa Chiara”, attualmente in disuso.
Questo consentirebbe di dare la giusta soluzione a un problema occupazionale creato dalle amministrazioni comunali precedenti e a tutt’oggi irrisolto. Inoltre restituirebbe alla Piazza Yenne la propria memoria storica con l’antica configurazione economica consona al quartiere, evitando in parte in orari, a notte inoltrata, l’assembramento di folle spesso rumorose e chiassose per la quiete pubblica.
Cagliari, 12/03/2007
Claudia Zuncheddu
Consigliera Psd’Az
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