L’Ass.Liori sui Radar: Inganna i Sardi
SI LEGGE L’INADEGUATEZZA, L’IGNORANZA E IL SERVILISMO DELLA CLASSE POLITICA SARDA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Interrogazione n. 551/A
Risposta scritta dell’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione ZUNCHEDDU sull’installazione di un radar a d altissima frequenza nell’area di Capo Sperone nell’Isola di Sant’Antioco.
In riferimento all’interrogazione consiliare in oggetto, sulla base della relazione predisposta dalla Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna in merito alla valutazione dell’impatto elettromagnetico generato dall’impianto radar mobile di sorveglianza costiera, si rappresenta quanto segue: la Direzione tecnico-scientifica dell’ ARPAS, in seguito all’esame della documentazione tecnica e alla valutazione, mediante modellistica revisionale specifica,dell’impatto elettromagnetico sull’ambiente circostante l’area nella quale è stata richiesta l’installazione dell’impianto, ha espressoparere favorevole all’installazione in quanto, dai valori di campo elettromagnetici calcolati nei punti indicati nella relazione allegata al progetto, lo stesso non è in grado di determinare, in alcun plinto, il superamento dei valori limite di esposizione e del valore di attenzione stabiliti dal D.P.C.M dell’8 luglio 2003. Il parere favorevole espresso dall’ARPAS, in seguito all’accertamento dì conformità dell’impianto rispetto alle previsioni di legge, è stato ribadito in sede di Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo “Comune di Sant’Antioco loc. Capo Sperone – Installazione di un sistema radar costiero di profondità” in data 20.12.2010.
In tale occasione, la Ditta che ha elaborato il progetto ha confermato che il fascio radar viene “oscurato” quando, nel corso della rotazione prevista dal suo ciclo di funzionamento, è indirizzato verso l’entroterra piuttosto che verso il mare, in modo da escludere all’origine, qualsiasi potenziale esposizione della popolazione nelle aree circostanti. Da quanto illustrato dall’ARPAS si evince l’esclusione di qualsiasi potenziale esposizione a valori pericolosi di campo elettromagnetico per la popolazione nelle aree circostanti al sito di installazione del radar di sorveglianza costiera.
Per completezza di informazione si allega copia della relazione tecnica dell’ARPAS, avente ad oggetto la valutazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici prodotti dal radar mobile di sorveglianza costiera operante nella frequenza X, Loc. Capo Sperone-Sant’Antioco (CI).
L’Assessore
Antonio Angelo Liori
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