Laboratorio di GalluraIncontro con Claudia Zuncheddu
Sopra l’articolo tratto da La Nuova Sardegna del 23/06/2013
Di seguito la lettera scritta da Lidia Fancello – LABORATORIO DI GALLURA
Laboratorio Gallura si tinge di rosa.
Il sesto incontro bilaterale che ha visto come ospite Claudia Zuncheddu di Sardigna Libera, è stato dedicato alle donne. Ospite, relatrice, moderatrice e perfino la più giovane seguace dell’indipendentismo, Aurora di 9 anni hanno guidato il dibattito.
In un clima di amicizia e grande armonia, concedetecelo signori maschi, come solo le donne sappiamo creare, l’on. Zuncheddu ha illustrato la storia del suo giovane partito di radici fortemente sardiste e il percorso che l’ha portata a sedere fra i banchi della massima istituzione politica della nostra isola. All’opposizione, impegnata costantemente in battaglie a volte condivise dai colleghi, ma spesso solitarie, Claudia Zuncheddu, ripercorre la propria attività in consiglio regionale, focalizzata sempre su temi scottanti che spesso rischiano di passare sotto il pericoloso silenzio/ assenso della nostra classe politica. Insiste sui problemi dell’energia con l’opposizione netta al Galsi, la disastrosa situazione dei trasporti che fra i tanti danni porta anche all’impossibilità di commerciare con il Magreb, area geografica in forte sviluppo economico. Le bonifiche sui territori occupati dalle servitù militari e dalle dismesse industrie chimiche, gli inceneritori, l’istruzione, il caso mai risolto della peste suina per il quale la Sardegna rischia una fortissima penalizzazione da parte dell’unione europea. Un impegno a tutto campo con la guardia sempre alta che non delude i suoi elettori e che la rende stimata e rispettata anche all’esterno del suo schieramento.
Per ciò che riguarda il Lavoro di Laboratorio Gallura, la Zuncheddu esprime tutto il suo apprezzamento e incoraggiamento, assicurando la sua apertura verso un eventuale schieramento di partiti indipendentisti, sardisti e identitari. Nello specifico, alla luce della nuova legge elettorale, da buona pragmatica esprime qualche dubbio su una coalizione vera e propria che dovrebbe affrontare uno sbarramento molto alto, posto al 10% e si dichiara più propensa ad un’unica lista che comprenda sia indipendentisti di varie sigle, sia elementi che, non appartenenti a quest’area, sono ugualmente animati da uno spirito fortemente identitario.
Nello specifico, l’on. Zuncheddu esclude eventuali apparentamenti con l’area di centro-destra per sua definizione “fortemente legata a progetti coloniali” ma esprime anche paure verso una sinistra spesso fagocitaria e a volte “infedele”. L’orientamento è verso quelle menti più progredite della sinistra, guadagnate ai temi dell’indipendenza.
Il collante di un’ eventuale unione, dovrebbe essere costituito da un programma specifico dove emergano soluzioni per il superamento della crisi attraverso l’occupazione per esempio creata dai progetti di bonifica dei territori attualmente ancora occupati dai poligoni di tiro; Modelli di sviluppo economico centrati non sull’industria, ma sulle attività tradizionali, agricoltura e pesca riscrivendo leggi specifiche a riguardo; Ridare fiato all’istruzione, per fare dei sardi un popolo istruito, solidale e strategicamente importante nei rapporti culturali/economici fra i popoli del Mediterraneo.
Infine una ulteriore puntata sull’attuale posizione fortemente indebolita delle donne nella nostra massima istituzione. Alla luce della nuova legge elettorale e in conseguenza della decisa riduzione dei consiglieri da 100 a 60, definito dalla Zuncheddu “vero e proprio attentato alla società sarda“, la presenza femminile è fortemente minacciata, con grave pregiudizio per tutti quei valori culturali, di vigilanza e solidarietà di cui le donne sono portatrici.
Si chiude qui la prima fase di Laboratorio Gallura, in attesa di incontrare altre segreterie e rappresentanze di altri partiti/movimenti, fino alla conclusione finale che vedrà tutti coloro che hanno partecipato ai lavori, riuniti intorno ad un tavolo di confronto, che speriamo potere preparare in tempi brevi.
Grazie per l’attenzione.
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