La Sardegna dei veleni
Consiglio Regionale della Sardegna
XIV Legislatura
Interrogazione Zuncheddu con richiesta di risposta scritta sull’ampliamento della discarica di Genn’e Luas ( Provincia di Carbonia – Iglesias) e sull’autorizzazione del sito di stoccaggio di nuovi codici di rifiuti
Premesso che
– la discarica di Genn’e Luas, sita nella Provincia di Carbonia-Iglesias, è nota per essere stata realizzata a seguito dell’ alquanto travagliato iter del procedimento di valutazione di impatto ambientale;
– il sito ricevette il benestare tramite D.M. n. DEC/VIA/2671 del 2 Dicembre 1996 nonostante le 34 prescrizioni vincolanti segnalate, per le quali il progetto della discarica fu sottoposto ad una revisione pressoché integrale;
– si tratta di discarica di rifiuti tossico – nocivi di origine industriale proveniente dalla vicina Portovesme Srl, distante poche decine di metri da terreni destinati alla coltivazione e al pascolo;
– la stessa discarica è stata oggetto della stampa recente in merito al caso dell’allarme inquinamento per la presenza di liquami rossastri nelle acque del rio Santa Barbara, che lambisce la discarica prima di riversarsi nel Rio Cixerri;
– furono e continuano ad essere particolarmente forti le preoccupazioni dei residenti e degli operatori della zona, per la segnalazioni della presenza nelle acque del fiume di percolato (uno dei peggiori liquami da trattare e che è contenuto nei vasconi della discarica della Portovesme s.r.l.);
– lo stesso fiume attraversa un’area del Medio-Campidano a forte vocazione agricola e nel cui raggio di 10 Km sono situati diversi centri abitati: frazione di Barega, Iglesias, Villamassargia, Domusnovas, Musei, Gonnesa, Bacu Abis e Cortoghiana;
– in tali territori, è sufficiente anche una leggera brezza per trasportare attraverso l’aria, le polveri e gli inquinanti della discarica fino ai campi e nei paesi limitrofi nel giro di pochi minuti;
Sottolineato che
– nel 2011 è stato avviato un nuovo procedimento di VIA, finalizzato all’aumento quantitativo di materiale abbancabile, conclusosi con provvedimento positivo condizionato come da delibera della Giunta Regionale n. 46/37 del 16/11/2011;
– nel novembre 2011 è stato richiesto il rilascio della relativa autorizzazione integrata ambientale (AIA) alla Provincia di Carbonia-Iglesias e che in data 13 Gennaio 2012 è stata convocata in merito una conferenza di servizi, nella quale le competenti amministrazioni Regionale, Provinciale e quelle dei Comuni delle aree coinvolte a breve hanno in programma la Conferenza di Servizi per procedere con il rilascio delle autorizzazioni di cui sopra;
Tutto ciò premesso
Si interroga l’Assessore alla Difesa dell’ambiente, l’Assessore alla Sanià e l’Assessore all’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale per sapere
- Se siano state previste adeguate e mirate misure di tutela nei confronti degli agricoltori e delle persone che operano e vivono nell’area;
- Se sia stato attivato un monitoraggio delle polveri tossico – nocive che vengono sollevate nell’aria con i venti e trasportate nei territori circostanti;
- Per quale ragione non sia stato predisposto un portale radiometrico che verifichi le scorie in ingresso;
- Se siano stati predisposti ed eseguiti tutti i necessari e adeguati controlli per verificare se in questa discarica in passato o in tempi recenti siano state smaltite scorie radioattive.
Cagliari, 09/01/2012
Commenti