Inizio della XIV Legislatura della Regione Autonoma della Sardegna
Oggi è iniziata la 14° legislatura della Regione Autonoma della Sardegna
Oi est cumentzada sa 14° legislatura de Sa Regioni Autonoma de sa Sardigna
21000 sardi dando fiducia ai Rossomori hanno fatto si che si premiasse la mia militanza politica sardista, di sinistra, ambientalista e indipendentista portandomi all’interno del Consiglio Regionale.
Il mio giuramento di fedeltà alla Costituzione e allo Statuto non poteva che essere espresso in sardo: la lingua dell’identità e della resistenza del nostro popolo. Resistenza contro un processo coloniale globale, rappresentato oggi pericolosamente dagli italiani del Centro Destra di Arcore e dai suoi “tzaraccus”in Sardegna.
Il mio “Giuru” è un impegno concreto per organizzare e sviluppare la resistenza sulla “Linea del Piave” come fecero i nostri nonni della Brigata Sassari del “15-18”, “ingannati” dai padroni italiani.
La lingua è parte della resistenza e della nostra identità per cui non ci può essere tagliata da nessuno e in nessuna occasione.
In tutte le istituzioni pubbliche di qualsiasi ordine e grado dobbiamo riappropriamoci e praticare la nostra lingua, ribadendo con ciò la nostra identità.
1° giorno di Consiglio
Ho parlato informalmente con diversi esponenti del Centro Sinistra per valutare di contrapporre alla candidatura alla Presidenza dell’on.le Claudia Lombardo un nostro “candidato di bandiera”. Ciò avrebbe rappresentato, al di là del risultato certamente perdente, che comunque pur con le nostre diversità siamo in grado di mettere in campo progetti, idealità, saperi e prospettive diverse e antagoniste a quelle del “dominio del Centro Destra”.
Le risposte sono state vaghe, evasive e inconcludenti e non hanno portato ad alcuna “resistenza organizzata”.
Penso che abbiamo perso, ancora una volta, la possibilità di dimostrare ai sardi che siamo diversi e alternativi al Centro Destra. L’on.le Lombardo in quanto Presidente del Consiglio ha il dovere di rispettare il suo mandato di garante, previsto dalla Legge di tutti i consiglieri regionali e della istituzione medesima.
Le nostre schede bianche non sono state espressione di fiducia alla persona visto che essa è diretta emanazione di Berlusconi che l’ha imposta su altri candidati del CD.
La mancata proposta di un nostro “Presidente di bandiera” purtroppo è un sintomo di smarrimento di un CS, che nel segreto dell’urna si è divisa con qualche voto a favore della Lombardo, ha rinunciato anche in questa occasione ad una opportunità di dare ai sardi una speranza di chiarezza, di resistenza e di riscatto .
Claudia Zuncheddu
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