I sostegni negati a pastori e agricoltori
Consiglio Regionale 11/11/2011La 186/A e i sostegni negati ai pastori e agli agricoltori
Con la “bocciatura d’ufficio” degli emendamenti presentati dalle opposizioni, nel tentativo di “limitare i danni” della 186/A, ribadisco che si nega il contributo democratico teso a trovare soluzioni condivise sia per fronteggiare, l’emergenza sia per dare una prospettiva seria e credibile per la salvezza e il potenziamento delle economie tradizionali: parte integrante della nostra identità e a cui noi sardi non possiamo rinunciare.
Ribadisco il concetto che senza popolo, senza terra e senza identità, non può esserci Nazione. Quel concetto di cui la Giunta della RAS ha fatto sfoggio in tante “passerelle politiche”, come facile moda da consumare.
Dov’è la dichiarazione “ufficiale” dello “stato di crisi socio-economica” delle economie tradizionali per salvare le aziende dal fallimento?
Cosa ha fatto la Giunta per sostenere il diritto alle pari opportunità con altre regioni, visto anche l’abbandono del “tavolo tecnico nazionale italiano” sull’ovi-caprino da parte dell’Assessore Prato, che per i suoi capricci ha rinunciato alla rappresentanza della Sardegna? Chi tutela gli interessi dei sardi con lo stato italiano in quella sede?
Claudia Zuncheddu
Consigliera Regionale Rossomori
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