Dune di Badesi: fra scempio ambientale e violazione di vincoli paesaggistici in Siti di Interesse Comunitario
Consiglio della Regione Sardegna
XIV Legislatura
Interrogazione Zuncheddu – Cocco – Sechi – Cugusi G. con richiesta di risposta scritta sulla gravissima e perdurante mancanza della procedura di verifica di assoggettabilità – screening prevista dalla legge per i lavori in corso nelle dune delle spiagge di Badesi e sullo scempio causato dai cantieri edilizi per la realizzazione di un complesso immobiliare a ridosso della battigia marina, in un’area tutelata da vincolo paesaggistico e rientrante in Sito di Interesse Comunitario
Premesso che
– è alquanto sconcertante e vergognoso che sulle suggestive dune delle spiagge di Badesi, contigue alla battigia proseguano indisturbate le ingenti colate di cemento per la realizzazione di un complesso immobiliare, con conseguenti danni ambientali irreversibili;
– come già sottolineato nelle diverse denunce da parte delle associazioni ambientaliste Amici della Terra e Gruppo di Intervento Giuridico, così come nella precedente interrogazione Zuncheddu n. 699/A depositata nel Consiglio della RAS il 12/10/2011, nonché nell’interrogazione depositata nella Competente Commissione Europea, le criticità riguardo al suddetto progetto di cementificazione sono diverse, a partire dall’irrisolta questione della validità o meno del piano di lottizzazione, la cui scadenza “comporta l’inedificabilità dei residui comparti e singoli lotti non realizzati”;
– ad oggi risulta che in merito alle irregolarità di questo progetto immobiliare si sia attivato lo stesso Servizio regionale tutela paesaggistica per la Provincia di Olbia Tempio, che infatti con nota n. 1322//XIV.12.2 del 10 gennaio 2013 ha inoltrato richiesta all’Ufficio tecnico del Comune di Badesi per avere maggiori informazioni “circa la validità del P. di L. approvato dalla Soprintendenza di Sassari, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della legge n. 1497/39, nel quale sussistono le opere in fase di realizzazione, al fine di verificare le condizioni di cui all’art. 3, lett. c, l.r. 28/98 circa il mantenimento delle condizioni della subdelega”;
– inoltre, dalle stesse osservazioni delle suddette Associazioni e dell’ avvocato Deliperi, esperto in materia di diritto ambientale, si deve sottolineare come “le spiagge (costituenti parte del demanio marittimo, art. 822 e ss. cod. civ.) e la fascia dei 300 mt. dalla battigia marina sono tutelate con specifico vincolo di conservazione integrale (legge regionale n. 23/1993);
– in particolare, si sottolinea come “l’area in argomento, sul mare e ricoperta in buona parte da macchia mediterranea evoluta, è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e interessa il sito di importanza comunitaria – SIC “Foci del Coghinas” (direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, della fauna e della flora, D.P.R. n. 357/1997 e s.m.i.)”;
Preso atto che
– risulta gravissima la mancata procedura di verifica di assoggettabilità – screening (direttiva n. 2011/92/UE, allegato II, punto 12, lett. c), che ha modificato ed integrato le precedenti direttive n. 97/11/CE e n. 85/337/CEE; decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.; legge regionale n. 1/1999 e s.m.i.; deliberazione Giunta regionale n. 24/24 del 23 aprile 2008, allegato B);
– la realizzazione del complesso immobiliare in oggetto rientra fra i “villaggi turistici di superficie superiore a 5 ha, centri residenziali turistici ed esercizi alberghieri con oltre 300 posti-letto o volume edificato superiore a 25.000 m3, o che occupano una superficie superiore ai 20 ha, esclusi quelli ricadenti all’interno dei centri abitati”) è soggetto a tale procedura preventiva e può essere autorizzato solo a seguito di una positiva conclusione della stessa;
– proprio in merito al perdurare della assenza di tale svolgimento preventivo previsto dalla legge vigente il Servizio S.A.V.I. dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione autonoma della Sardegna al Comune di Badesi (l’ultima risale al 3 aprile 2013, dopo quelle inviate nei mesi di settembre e novembre 2011) ha fatto richiesta (senza aver avuto ad oggi alcun riscontro dagli uffici comunali competenti) della “documentazione amministrativa e tecnica utile a verificare se le opere in questione debbano essere assoggettate alle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale e di Incidenza Ambientale, ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., della DGR 34/33 del 2012 e del DPR 357/1997 e s.m.i.”;
Tutto ciò premesso,
si interroga l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, l’Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica e l’Assessorato dei Lavori Pubblici per sapere
1) se l’Ufficio tecnico del Comune di Badesi abbia dato risposta alle richieste
a) circa le scadenze del piano di lottizzazione;
b) circa l’autorizzazione a procedere dei lavori nel rispetto della normativa vigente citata in premessa;
c) di consegnare tutta la documentazione amministrativa e tecnica utile a verificare se le opere in questione debbano essere assoggettate alle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale e di Incidenza Ambientale, ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., della DGR 34/33 del 2012 e del DPR 357/1997 e s.m.i.;
2) quali iniziative intendano intraprendere rispetto alla legittima richiesta di emanazione di provvedimenti di sospensione dei lavori in assenza del rispetto della normativa sulle valutazioni ambientali (art. 29 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.) così come richiesto in data 16 aprile 2013 dalle Associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus al Ministero dell’ambiente, al Servizio regionale S.A.V.I., al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, soprattutto alla luce di quanto stabilito dalla normativa comunitaria in materia di salvaguardia degli habitat (direttiva n. 92/43/CEE) e di valutazioni sugli impatti ambientali (direttiva n. 2011/92/UE).
3) quali provvedimenti intendano intraprendere nel caso in cui i lavori non vengano bloccati nonostante la mancata applicazione delle procedure di legge.
Cagliari, 15/05/2013
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