Difendiamo la Libertà di Stampa
Comunicato Stampa
Difendiamo la libertà di stampa, il pluralismo e l’occupazione contro le discriminazioni
Esprimiamo la solidarietà ai giornalisti di Sardegna 1 privati del proprio lavoro e chiediamo con forza che vengano riammessi all’interno delle redazioni, con l’auspicio che finisca la censura e la discriminazione politica delle idee a scapito del pluralismo dell’informazione.
La crisi in cui versano le aziende del settore dell’editoria non può essere risolta licenziando i giornalisti non allineati. E’ ora che la RAS metta mano al settore dell’informazione con una legge che garantisca il pluralismo dell’informazione per tutti i sardi, sottraendo i fondi pubblici dalla discrezionalità e dall’imperio del “politico di turno” avvezzo a usarli per creare “corti e consorterie” inquinando con ciò l’etica della politica.
Gli sprechi incontrollabili dei soldi pubblici e il libero arbitrio del loro uso, da parte dei politici nei loro giochi di alternanze e di silenzi, vanno contrastati e scardinati definitivamente. I soldi dei cittadini nel settore dell’informazione devono essere assegnati secondo Leggi rigide e pluraliste che garantiscano la totale libertà d’informazione e non per rafforzare l'”arbitrio del politico di turno”.
Auspichiamo che nella futura legge sull’editoria si privilegi l’identità sarda e la sua lingua in tutte le sue varianti, sventando il piano italiano di distruggere le identità e le realtà locali, omologandole alla globalizzandole, con ciò condizionando distruggendo la pluralità e la libertà d’informazione e privando del posto di lavoro gli operatori del settore.
Claudia Zuncheddu
consigliera regionale Indipendentistas
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