Dichiarazione di voto contro la Legge del Centro Destra
L’indisponibilità e la totale chiusura del Centro Destra ad un confronto in Consiglio Regionale, ci ha portato ad una lunga battaglia, articolo per articolo, comma per comma, virgola per virgola senza tregua. In questo capitolo ho cercato di ricostruire alcune tracce della mia battaglia.
Questa è una legge incostituzionale che lascerà irrisolto il problema di chi la casa non ce l’ha, di chi non ha i denari né per comprarla, né per pagare l’affitto a prezzi di mercato; Ma che di fatto stravolgerà le nostre coste, il nostro territorio, i nostri centri storici, le nostre città in nome del “profitto del cemento” che renderà più ricchi i ricchi impoverendo il territorio e le popolazioni.
E’ una “legge cinica e criminale” che resterà nella storia della Sardegna per il disegno teso ad annientare il nostro ricco patrimonio ambientale, naturale ed edilizio esistente. Il cemento in Sardegna consumerà la grande ricchezza ambientale e seppellirà la nobile memoria storica del popolo sardo.
Ma noi non possiamo rinunciare alla nostra storia, alla nostra cultura e a quell’ambiente Unico per la sua bellezza che abbiamo ereditato dai nostri padri e che abbiamo il dovere di conservare e tutelare per le future generazioni.
Noi non possiamo fare a meno di tutto ciò e non ci rassegneremo.A partire da questo post, vi propongo i miei interventi in ordine cronologico per dare a chi segue questo blog la possibilità di valutare la battaglia che ho condotto in Consiglio Regionale e così farsi una propria opinione.——————————————————————————————————————————————-
Il “delirio cementificatore” ha vinto in nome di un “innocente aumento volumetrico” di case già esistenti. Di fatto questa vostra legge lascia irrisolto il problema dei “senza tetto” e di chi non può finanziariamente assurgere al “bene casa”.ma in compenso state per istituzionalizzare l’assalto alle nostre coste, ai nostri centri storici, al nostro territorio conosciuto per la sua bellezza in tutto il mondo.Non c’è cenno alla vocazione del turismo escursionistico e ambientale in Sardegna, per la quale è impensabile costruire complessi alberghieri lungo le spiagge, così come all’interno di oasi naturali (ad esempio quella dei Sette Fratelli). Per cui se è davvero necessario costruire nuovi alberghi, questi vanno realizzati all’interno dei paesi limitrofi e non in mezzo alla natura.
Questa è una legge attraverso la quale la Regione Autonoma della Sardegna “fagocita e distrugge” il proprio patrimonio identitario, creando ulteriore povertà al territorio e alle popolazioni. Questa legge scellerata resterà nella storia per la sua ferocia nel negare il diritto ai sardi alla propria identità cedendo al peggio della globalizzazione. Cedendo al dominio di un mercato forte globale che schiaccia le diversità e ci vuole livellare al peggio.Ribadisco anche a nome dei Rossomori, sardisti progressisti che la nostra battaglia contro questa legge umiliante per il nostro popolo continuerà. Noi non siamo disposti a vendere nulla in cambio di privilegi per pochi o per posti di potere, come è consuetudine degli ascari: truppe cammellate indigene al servizio del dominio coloniale.La nostra sarà la lotta per il diritto di un popolo ad esistere con tutte le sue peculiarità ambientali, storiche e culturali. Claudia Zuncheddu Rossomori “Comunisti-La Sinistra-Rossomori” TUTTI GLI INTERVENTI DI CLAUDIA ZUNCHEDDU SUL PIANO CASA, LI TROVATE NEI POST PRECEDENTI O CLICCANDO qui
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