dichiarazione a L’Unione sarda su “Vertice romano fra tajani e cappellacci sulla Zona franca”
22/09/2013
Oggi più di ieri Cappellacci è in campagna elettorale per essere riconfermato il leader del centro destra in Sardegna. Non vorremmo che su temi così importanti e complessi, come quello della Zona franca, anche dopo i “vertici fatti in casa” con il vicepresidente della Commissione Europea Tajani, anche lui esponente del partito di Berlusconi e che nelle sue dichiarazioni reintroduce l’ennesimo balletto di scarico di responsabilità sulle procedure fra Bruxelles e Roma, non si approdasse a niente.
Il primo Novembre è vicino. Tutte le leggi e procedure sono modificabili se c’è la reale volontà politica per farlo e se il Popolo Sovrano lo vuole.
Le aspettative del nostro Popolo su Zona franca non possono essere usate né come merce politica di scambio sull’insularità e ancora meno barattate in conclavi segreti.
Claudia Zuncheddu
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