Consiglio Regionale 16/07/2009
Dopo la seduta di ieri 15, con la partecipazione di associazioni e sindacati si apre il dibattito sullaMozione dell’opposizione su “crisi economica, sociale ed occupazionale in Sardegna”. Notevole l’assenteismo fra i banchi della Giunta e del Consiglio. Candu no faidi a chistionai a is murusu – deu du naru Questa giornata sa di grande farsa.In un momento di grandissima sofferenza per i sardi, sofferenza legata ad una crisi occupazionale drammatica e senza precedenti avrei voluto onorare il mio compito istituzionale partecipando al dibattito politico con lo spirito di contribuire a trovare soluzioni.Ma spente le “luci dei riflettori” in quest’aula, si spegne forse anche l’interesse per “il problema” e si crea il “grande vuoto”, una “grande desolazione” che del deserto (denunciato dal consigliere Gian Valerio Sanna) non ha né la bellezza, né il fascino, né la storia.Con grande frustrazione rinuncio al mio contributo sul tema e pongo una domanda: “di quale “unità” si intendeva parlare ieri a proposito di come questa classe politica, forse inadeguata, debba muoversi per trovare soluzioni al dramma occupazionale?Dopo la “full immersion generale” (di ieri) nei valori del sardismo, fra “sovranità”, “autodeterminazione del destino del nostro popolo”, “Sardegna: Nazione”, per non parlare di quelli che prima condannano il colonialismo e poi vanno a far parte delle sue truppe cammellate…. Dobbiamo prendere atto cheai nostri problemi tanto ci pensa Roma… C’è un pesante problema di credibilità. Claudia Zuncheddu
Commenti