Comunicato Stampa su fallimento seduta Consiglio Regionale a Nuoro 18/11/2009
Il Gruppo “ Comunisti – La Sinistra – Rossomori ” non prenderà più parte a “parate istituzionali” che offendono la dignità del nostro popolo e screditano le stesse istituzioni.
La seduta obbligatoria del Consiglio Regionale del 18 Novembre convocata su mandato della conferenza dei capi Gruppo dalla Presidente Lombardo a Nuoro, territorio particolarmente devastato dalla crisi economica e dalla disoccupazione, si è rivelata un fallimento in quanto momento di decentramento del dibattito Istituzionale solo a livello formale e non sostanziale.
Denunciamo l’assenza del presidente Cappellacci e di gran parte della sua Giunta, quasi fossero disinteressati alle difficoltà delle zone interne dell’Isola.
Denunciamo il metodo accentratore usato da questa maggioranza: il medesimo che utilizza questo governo nazionale nei confronti della Sardegna. Un metodo autoritario, paternalistico e dispregiativo delle identità delle Autonomie locali e dei territori sardi.
Denunciamo l’ennesima operazione populistica di questa Giunta di Centro Destra, lontana dal voler affrontare e risolvere i drammi occupazionali, sociali e morali che attanagliano la Sardegna e le nostre zone interne. Drammi che si aggravano di giorno in giorno, grazie alla sudditanza che questo governo sardo ha nei confronti del Governo Italiano di Berlusconi.
In 60 anni di Autonomia, mai la sudditanza regionale è stata così forte.
Denunciamo questo metodo del governo di Centro Destra sardo, teso solamente a perpetuare il dominio e la dipendenza delle popolazioni e dei territori per continuare ad arricchire interessi estranei ai sardi e a negare la reale democrazia partecipata, inibendo qualsiasi reale forma di autogoverno.
Riaffermiamo che non è più tempo di andare con il cappello in mano a Roma o, ancor peggio, ad Arcore a chiedere l’elemosina ai “Governi Amici” che non esistono, in cambio di speculazioni economiche o a cedere la sovranità sul nostro territorio all’edilizia selvaggia, come si è verificato con la devastante “ legge ammazza coste”.
Denunciamo l’immobilismo di questa Giunta di fronte al dramma della disoccupazione e del deserto industriale che grazie alla compiacenza di questa classe dirigente, regionale e italiana, ha permesso lo sperpero e lo scempio di risorse economiche e umane inestimabili.
Gruppo consiliare regionale
Cagliari 19/11/09 “Comunisti – La Sinistra – Rossomori”
Commenti