Comunicato Stampa – Sa libertadi no si toccada
Il centro di Cagliari “off limit” per i manifestanti Con l’alibi di evitare disagi ai cittadini, il Prefetto Salvatore Gullotta, in linea con gli intenti voluti e imposti da Berlusconi e dal suo governo di Centro Destra, ha emanato un “editto” con il quale si vietano di fatto, le manifestazioni a Cagliari.Questi provvedimenti, gravemente lesivi delle libertà individuali e collettive, sancite dalla Carta Costituzionale, sono i “frutti avvelenati” di una democrazia autoritaria che vira verso il fascismo. La libertà di manifestazione è vietata e repressa in tutti gli stati dittatoriali e fascisti, peraltro “formalmente” biasimati dall’ONU.Secondo la “nuova disciplina” del Prefetto Gullotta, le manifestazioni studentesche, sindacali e qualsiasi forma di dissenso pubblico non potrebbero più svolgersi in città.I cortei a Cagliari storicamente si sono sempre snodati per le vie principali della città in quanto luoghi e sedi dei “poteri istituzionali” a cui manifestare il proprio consenso o dissenso.E’ inquietante per la democrazia, che il Prefetto di Cagliari abbia manifestato questa volontà e che abbia paventato la possibilità di manifestare solo dietro “forme di garanzie per eventuali danni”.Di fatto ciò significa che solo chi paga “formule di fideiussioni” può aver la “deroga per il diritto di manifestare”.In questo modo gli studenti, i disoccupati, i lavoratori a rischio occupazionale, non potranno mai pagare fideiussioni per avere il diritto a manifestare. Per cui a Cagliari manifesteranno solamente banchieri, notabili e le cosiddette “classi privilegiate” che bontà loro potranno pagare la deroga per questo diritto. La democrazia è solo una. E’ sancita dalla Costituzione che garantisce a tutti i cittadini la libertà di pensiero e d’azione.Invitiamo i cittadini e tutte le forze democratiche a denunciare questo atto liberticida e a vigilare affinché non venga applicato. Claudia ZunchedduConsigliera regionale – Rossomori
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