Comunicato Stampa in sostegno degli agricoltori /2
In sostegno della manifestazione degli agricoltori sardi e della Coldiretti Sardegna e in difesa dei prodotti sardi I Rossomori da sempre sostengono lo sviluppo dell’ economia tradizionale sarda e del settore agro-pastorale, a tutela dei prodotti sardi di qualità,“frutto della nostra terra” e si oppongono all’introduzione di prodotti agro-alimentari non certificati e di origine dubbia, importati in Sardegna violando ed eludendo le leggi che regolano la filiera. Prodotti questi che sono frutto del fenomeno di globalizzazione che ha investito il settore agro-alimentare, gestito dalle note multinazionali. Tale fenomeno nuoce alla qualità dei prodotti sardi e anche all’informazione e alle salute dei consumatori.
La mancanza di controlli efficaci sul rispetto delle leggi è alla base di un incalcolabile danno all’economia sarda tradizionale, in particolar modo all’allevamento e all’agricoltura, precludendo a questi settori ogni possibilità di mantenimento e di incremento dei livelli occupazionali, oltre che qualsiasi tipo di sviluppo qualitativo e quantitativo.In tutte le mense operanti in Sardegna, di ogni ordine e grado, da quelle aziendali, alle scolastiche a quelle di enti pubblici, comprese quelle militari, ribadiamo la necessità che la Regione Sardegna e le Istituzioni interessate garantiscano la pubblicizzazione e il consumo dei prodotti sardi “buoni per natura”. Prodotti certificati e garantiti di filiera corta, che devono essere tutelati se si vuol garantire lo sviluppo del comparto agro-alimentare edevitare la perdita anche di un solo posto di lavoro nel settore. Inoltre, che tutti i sindaci e i comuni si facciano promotori di una campagnavolta a far si che i prodotti del proprio territorio vengano commercializzati e consumati all’interno di alberghi e di villaggi turistici, in modo da offrire ai villeggianti prodotti di qualità e sapori esclusivi sardi.Il cibo fa parte della cultura di ogni popolo e noi rivendichiamo con esso la sua esclusività e la nostra identità. Claudia ZunchedduConsigliera regionale Rossomori
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