Ci lascia l’illustre intellettuale sardo Paolo Pillonca
Ciao Paolo
E’ davvero strana la sorte nella sua generosità ad intermittenza, nel suo offrire per poi strappare, senza che ad essa nessuno possa chiedere né di dare né di avere. La storia dell’Umanità dimostra che gli individui si devono adeguare alle bizzarrie del destino e che il tempo lenisce ogni dolore aiutandoli a convivere con la perdita.
Mio caro amico Paolo, sulla elaborazione della sofferenza per la perdita e sugli equilibri dell’affettività individuale, da tempo la psicanalisi si sbizzarrisce producendo i suoi trattati. Ma quando la perdita colpisce la cultura di un popolo, tutto acquista un valore più complesso, non ci sono né elaborazioni da fare né trattati da scrivere.
Con la tua partenza si chiude una ricca fonte culturale sarda lasciando a chi resta una pesante eredità come contributo per far vivere un Pensiero culturale e politico, un’Idea di libertà e identità, un Orientamento per una Sardegna emancipata, più libera, felice e indipendente.
Sardigna Libera, onorata di averti avuto a fianco nelle sue lotte e nella sua visione della Sardegna e del mondo, ti ringrazia ed è vicino ai tuoi cari.
Buon viaggio Paolo
Claudia
Commenti