Al Segretario del Psd’Az
Al Segretario del PSd’Az
dott. Efisio Trincas
Via Tharros, 100
09072 Cabras
Con la presente io sottoscritta Claudia Zuncheddu, iscritta al Partito Sardo d’Azione e militante che ha concorso alla ricostruzione del Partito e della Federazione di Cagliari, dopo i disastri, le divisioni e il commissariamento creati da alcuni suoi “illustri predecessori”, rassegno ufficialmente le mie dimissioni dal Partito poiché gli ideali, i valori, i sentimenti e gli obiettivi che hanno animato migliaia di sardi in 88 anni di lotte contro il colonialismo, l’imperialismo, i soprusi baronali, per la giustizia sociale, per l’emancipazione e l’indipendenza del popolo sardo e di tutti i popoli oppressi del mondo, non fanno più parte del patrimonio di questo partito sardo d’azione da lei guidato.
I valori che sono alla base dell’azione e del pensiero di Bellieni, Lussu, Giacobbe, Simon Mossa, dei fratelli Melis e di tanti altri illustri dirigenti che hanno portato il Psd’Az alla testa delle battaglie per la giustizia sociale, la solidarietà e il benessere dei sardi, sono stati traditi da Lei e dal gruppo dirigente, compresi “quelli dell’ultima ora”, che l’ affiancano in questi anni, contribuendo con ciò al vilipendio e alla svendita di un patrimonio “a is meris istrangius di Arcore”, al razzismo leghista, alla peggior destra affaristica italiana e globale e ai nipotini di Mussolini.
Il sardismo non è più nel Psd’Az “geneticamente mutato”, avvilito dal commissariato illegale, sottoposto ad “un elettrochoc salutare” e con ciò privato della democrazia interna, della libertà di scelta, di decisione democratica e del rispetto dovuto alla libertà di pensiero degli iscritti impegnati nella causa sardista e per l’indipendenza del popolo sardo.
Claudia Zuncheddu
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