A foras!
Martedi 27 luglio h. 10.00
Appuntamento dei sardi in Consiglio Regionale, per rafforzare la richiesta di dimissioni al Presidente Cappellacci e alla sua Giunta.
“Non si può affidare il pollaio alle volpi”
Le dimissioni sono un atto dovuto a un popolo ingannato
Non bisogna confondere le “poltrone” di casa propria con quelle di un popolo. Le “poltrone” del Consiglio Regionale, come quelle di tutte le istituzioni democratiche appartengono ai popoli, nel nostro caso, al sardo. I sardi, di volta in volta affidano le “poltrone del potere” ai propri rappresentanti, perché gestiscano il “bene pubblico” in senso responsabile e con la consapevolezza che il “bene collettivo” è in antitesi con l'”interesse privato”. E’ dovere politico e morale di ogni eletto rispettare quella “poltrona” e restituirla onorata alla scadenza. Visto che con questa Giunta di Centro Destra hanno prevalso “interessi privati” con pesantissimi danni per i sardi, le dimissioni di Cappellacci sono un atto dovuto alla nostra gente. Il tempo è scaduto per tutti. E’ ora che le “poltrone” tornino al popolo sovrano che saprà giudicare e decidere per il proprio futuro.
La consigliera regionale Rossomori
Claudia Zuncheddu
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