David Grossman: ”cittadino onorario di Cagliari?” Una proposta tra generosità e miopia
Se è vero che ogni azione, ogni scelta, ogni pensiero ha una sua logica, mi chiedo quale sia la logica dell’Amministrazione comunale di Cagliari nel voler conferire la cittadinanza onoraria allo scrittore israeliano David Grossman.
Il fatto che Cagliari da sempre sia una città ospitale, aperta al mondo, ai Popoli che viaggiano con le loro storie e le loro religioni, alle diversità culturali, al passaggio e al soggiorno di artisti, di poeti, di intellettuali… chiunque essi siano… seppur faccia parte della storia della nostra Capitale, ciò non deve indurre nessuno e ancor meno organi istituzionali, a riconoscere meriti e titoli onorari, a uno scrittore in questo caso israeliano, che avrebbe il solo titolo di “portatore di pace nel mondo”, che comunque non possiamo non apprezzare.
C’è chi la guerra in Palestina la subisce e urla al mondo il diritto alla pace propria e di tutti i Popoli, compreso quello israeliano, senza essere ascoltato. La vita dei bambini palestinesi vale poco, il diritto alla pace per il Popolo Palestinese non è un diritto, il titolo di “sostenitore del dialogo” e “ambasciatore di pace nel mondo…” non è sufficiente, in questo quadro, perché il più grande scrittore palestinese possa essere insignito della cittadinanza onoraria cagliaritana.
Senza voler entrare in merito al ruolo politico di quella sinistra israeliana illuminata di cui Grossman fa parte: un’intellighenzia che la storia vuole che si ammanti di pacifismo, personalmente ritengo che la cittadinanza onoraria, in questo caso, non sia da conferire allo scrittore israeliano, ma a quell’”Urlo di aiuto di un Popolo” a cui è stata sottratta la propria Terra, che non tocca il cuore di nessuno, né quello della vecchia Europa che nulla fa per far si che concretamente le risoluzioni dell’ONU da tempo approvate vengano messe in atto, né quello di chi a Cagliari, che vede da lungo tempo la presenza di un’importante Comunità Arabo-Palestinese, avrebbe proposto un riconoscimento così significativo, sicuramente per un eccesso di generosità che non è un aiuto alla Causa della Pace e della Giustizia in Palestina.
Claudia Zuncheddu
Una sarda che lotta per la Giustizia, la Libertà e l’Indipendenza del Popolo a cui appartiene e per tutti i Popoli oppressi del mondo
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