NO AI TAGLI DI MONTI! LA CATALOGNA INSEGNA!
Comunicato Stampa
10/10/2012
NO AI TAGLI DI MONTI! LA CATALOGNA INSEGNA!
Gli ultimi tagli dei fondi destinati alla Sardegna, effettuati dal Governo Monti, sono un ulteriore attacco alle condizioni di vita, di benessere e di sviluppo delle famiglie e delle imprese sarde. Questi ennesimi tagli finanziari oltre il danno, sono una beffa per noi sardi, visto che lo Stato italiano è a tutt’ oggi inadempiente sul fronte delle Entrate a noi dovute.
Per tutelarci, sulla questione delle Entrate, si pone inderogabilmente la necessità della creazione dell’Ufficio Sardo delle Entrate che trattenga a monte il dovuto alla Sardegna.
Quest’ultima Manovra Monti nasconde la volontà, già espressa dal governo Berlusconi, di eliminare qualsiasi tipo di Specialità e Autonomia regionale, riguardante le competenze primarie delle Regioni Autonome.
Con ciò si vuole eliminare qualsiasi conflitto politico, con scelte neostataliste che il Governo italiano intende imporre alla Sardegna, limitando e annullando lo Statuto di Autonomia.
La crisi economica italiana e mondiale e delle Multinazionali finanziarie, di cui Monti è fedele espressione, sarà pagata ancora una volta non da chi l’ ha generata, ma dagli strati più deboli e dai territori più soggetti al dominio e al despotismo neocoloniale.
I Sardi, con tutte le istituzioni politiche, a partire dal Consiglio della RAS, devono respingere immediatamente questo ennesimo attacco al nostro diritto di scegliere autonomamente il nostro futuro economico, politico e sociale. Noi sardi non possiamo più pagare la crisi e il fallimento italiano.
La Catalogna, piegata dalla crisi spagnola, reagisce con determinazione ai diktat di Madrid e delle Multinazionali, con una forte richiesta di Autonomia e di Indipendenza, con il coinvolgimento del Popolo e di tutte le Istituzioni Catalane. L’esperienza della Catalogna è un modello di dignità politica e di orgoglio nazionale da seguire.
Claudia Zuncheddu
Consigliera Regionale SardignaLibera
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