Lavoro e dignità
Al Sig. Sindaco dott. Emilio Floris
All’Assessore alle Attività Produttive Luciano Collu
All’Assessore alle Politiche Sociali Angelo Vargiu
INTERROGAZIONE URGENTE
Riguardante la perdita del diritto al lavoro di un cittadino con un precedente penale
Un cittadino cagliaritano di anni 44, disoccupato (con una figlia di 17 anni e la moglie a sua volta disoccupata e affetta da una grave patologia, per la quale è seguita presso un nosocomio fuori dalla Sardegna) attraverso la graduatoria dell’Ufficio di Collocamento è stato chiamato dall’Ufficio Cantieri del Comune di Cagliari (Via San Lucifero n° 87), per l’assunzione come custode di ascensori.
Dopo aver firmato il contratto, in data 18/01/2007 è stato chiamato da una delle referenti del suddetto ufficio del Comune, per informarlo che deve rinunciare alle visite mediche previste dalla Legge poiché a causa di un precedente penale, risalente al 2002 (e per il quale la pena è stata già scontata) il nostro concittadino avrebbe perso il diritto a questo lavoro.
Alla luce delle sensibilità politiche espresse all’unanimità nei dibattiti in commissione alle Politiche Sociali, in favore dei più disagiati della nostra città, e in Consiglio Comunale anche nel corso del dibattito sulla legge sull’indulto e sulPLUS
CHIEDO
cortesemente che venga chiarito se per un cittadino con precedenti penali, c’è qualche norma di qualche codice, o qualche regolamento, qualsiasi esso sia, che gli preclude l’ingresso lavorativo nell’amministrazione comunale, anche se in modo temporaneo o saltuario e con mansioni tali da non creare turbative per l’amministrazione medesima.
Inoltre gradirei conoscere:
– Se il cittadino dev’essere condannato a vita per reati già espiati, quindi non è da considerarsi riabilitato a tutti gli effetti nella società.
– Se esiste un margine di discrezionalità all’interno delle nostre istituzioni che gli diano l’opportunità di lavorare onestamente e facendo un lavoro di pubblica utilità anche come custode di un ascensore.
Chiedo inoltre cortesemente di conoscere quali sono le azioni che il sig. Sindaco, i signori assessori alle Attività Produttive, alle Politiche Sociali e gli Uffici competenti, vogliano intraprendere per far sì che questo nostro concittadino possa ritrovare la dignità nel lavoro e la fiducia nelle istituzioni preposte e in tutta la collettività cagliaritana.
Claudia Zuncheddu
Consigliera Psd’Az
Cagliari, 23/01/2007
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