No Galsi In Sardegna! “Gruppo d’Intervento Giuridico”
LETTERA APERTA AL SEGRETARIO SILVIO LAI DEL PD
Mentre i sardi disinformati, dormono, magari sognando il metano, il gasdotto Galsi, come tutte le “grandi opere inutili” rischia di decollare in nome dei grandi finanziamenti pubblici da incanalare nella solita direzione. Devasterà il nostro territorio, distruggerà oasi naturali protette e il ricchissimo patrimonio archeologico ancora conservato nel sottosuolo, sbarrerà oltre 420 corsi d’acqua esponendo la Sardegna a ulteriori rischi di disastro idrogeologico, distruggerà boschi, creerà povertà sottraendo le risorse alla pesca, all’agricoltura, alla pastorizia e al turismo. Tutto questo in cambio di nulla per noi sardi.
L’Algeria, per aver stipulato troppi contratti di vendita del suo metano, già lamenta la ridotta disponibilità e il rischio che la “grande opera inutile”, decolli comunque in nome del business da non perdere.
Intanto per l’irresponsabilità e la connivenza, la maggior parte della classe poltica sarda, dei sindacati, dei partiti politici, sino ai più piccoli amministratori… dovranno fare i conti con la storia per l’assenza di lungimiranza, che concorrerà a imporre ai sardi la più vasta distruzione del nostro territorio, del nostro ambiente, della nostra storia e della nostra economia.
Questa “nuova servitù” toglierà ancora alle nostre popolazioni, risorse, benessere e serenità.
Condividendo le posizioni del Gruppo d’Intervento Giuridico, sul gasdotto Galsi e quindi, sulla minaccia di una nuova e pesantissima servitù in Sardegna, pubblico e divulgo la lettera aperta dell’amico Stefano Deliperi a Silvio Lai, segretario del PD.
Claudia Zuncheddu
Gent.mo Segretario regionale del P.D.,
il partito da Lei coordinato si è espresso “senza se e senza ma” a favore del progetto di gasdotto Galsi s.p.a. con affermazioni che ci sono parse estremamente simili a quelle di chi, da lungo tempo, recita il ruolo di sostenitore del progetto snocciolando cifre e slogan privi di riscontro. Una posizione che ci lascia piuttosto perplessi, vista la legittima candidatura al governo regionale, che necessita di proposte motivate e finalizzate a obiettivi chiari d’interesse pubblico per la Collettività sarda.
Dal canto nostro, è un progetto che conosciamo bene e siamo intervenuti più volte nei procedimenti ambientali di approvazione.
Vorremmo in proposito porLe alcune domande, per comprendere meglio la posizione del Partito Democratico sardo in proposito:
* è a conoscenza che il progetto non prevede alcun collegamento con le aree urbane e industriali sarde per la distribuzione del gas naturale nell’Isola, pur essendo la Regione autonoma della Sardegna azionista (11,6% del capitale sociale) di Galsi s.p.a. attraverso la Sfirs s.p.a.?
* è al corrente che attualmente non esiste alcun progetto e – soprattutto – alcun finanziamento per realizzare i sistemi di connessione fra il gasdotto Galsi s.p.a. e le reti di distribuzione (solo parzialmente esistenti) nelle aree urbane e industriali sarde?
* è al corrente che – per ragioni tecniche – la realizzazione di collegamenti fra il gasdotto e le reti di distribuzione prevede l’assenza di circolazione del gas nel gasdotto medesimo, con la fermata dell’impianto per un periodo di tempo, quindi con cospicue spese a carico del gestore?
* come è stato, quindi, calcolato l’importo di 450 milioni di euro di presunto risparmio per i sardi grazie alla realizzazione del gasdotto Galsi s.p.a.?
* per quale motivo il P.D. non ha ritenuto opportuno impegnarsi per un tracciato alternativo nel tratto marino e terrestre che interessa la Sardegna per limitare e mitigare il pesante impatto ambientale?
Grazie per la risposta, con i più cordiali saluti e auguri di proficuo lavoro.
p. Gruppo d’Intervento Giuridico, Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della CacciaStefano DeliperiGruppo d’Intervento Giuridico onlus Via Cocco Ortu, 32 – 09128 Cagliarisul web:http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.come-mail: grigsardegna5@gmail.com ,grigsardegna@tiscali.it
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