E’ siguru ca po is traballusu de Casteddu ‘e susu (ca cumenzanta senza mai accabai) a is aministradorisi de su cumunu, po sa pressi, “no n’didus piga su bentu”.No c’esti rispettupo sa storia e po sa memoria nosta.
Sa “cultura” de allogai e tenni beni is prendasa de su passau nostu (mancai meda bortasa sia sunfriu) esti cosa scarescia, cummenti no esti connotu rispettu po i bisongiusu chi sa genti tenidi oi. Chi no cumenzausu a tenni rispetu nosu de is cosas nostasa, cumenti podeusu pretendi chi du fazanta is atrusu.
Al Sig. Sindaco dott. Emilio Floris
All’assessore ai Lavori Pubblici ing. Raffaele Lorrai
INTERROGAZIONE URGENTE
Drastica riduzione dei parcheggi di Piazza Palazzo
Caos e pericoli nel transito sia per i pedoni che per gli autoveicoli
La Piazza Palazzo, in pieno centro storico Castello è ormai da tempo consacrata a “eterno cantiere”, in onore delle innumerevoli imprese che si alternano ora per l’ex Palazzo di Città, ora per la Cattedrale, ora la Curia etc etc. per le quali risulta sempre indefinita la data di “fine lavori” con relativa verifica sull’esecuzione a regola d’arte, prima che si effettuino i pagamenti con i soldi dei cittadini.
Nessuno di questi monumenti a chiusura lavori è stato mai onorato dall’apertura al pubblico o dall’attribuzione di un funzione culturale, economica, amministrativa al servizio della gente. E’ così che la presunta “fine dei lavori” sfuma regolarmente nell’inutilizzo e nel degrado del bene.
L’unica efficienza incontestabile è l’apertura di nuovi cantieri e la comparsa di cartelli indicanti la rimozione forzata delle auto, tipica di una cultura punitiva che riconosce solo obblighi ai cittadini.Il recentissimo cantiere che si è installato (settembre 2007) stravolgendo la prestigiosa piazza, oltre a non essere dotato di tutte le indicazione che la Legge impone in questi casi (per chi opera? qual è la tipologia? chi sono i responsabili della direzione dei lavori? chi sono i progettisti? quali sono le date di inizio e fine lavori? quanto costa l’intervento e chi paga?) ha ridotto drasticamente il numero dei parcheggi all’interno della piazza.
I parcheggi già esigui per le necessità dei residenti e non a norma (come già rilevato dalla commissione competente) visto che lo studio e la realizzazione dei suddetti non ha tenuto conto non solo delle dimensioni standard delle auto, ma della stessa esigenza del conducente che una volta parcheggiata la propria auto dovrebbe avere la possibilità di aprire lo sportello per uscire.
Attualmente l’occupazione della Piazza Palazzo da parte del nuovo cantiere, impone ai cittadini una gimcana pericolosa sia per la circolazione dei veicoli che per l’incolumità dei pedoni.
I già mortificati parcheggi per i residenti sono stati drasticamente ridotti di circa 30 spazi. L’unica alternativa per gli abitanti di Castello è il parcheggio di Viale Regina Margherita il cui abbonamento mensile è di 70€.
Con la denuncia della mancanza di programmazione dei cantieri in essere a tutt’oggi inPiazza Palazzo e dintorni e l’acuirsi dei disagi per la popolazione sia per transitare che per parcheggiare
CHIEDO al Sig. Sindaco
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Che imponga il rispetto delle Leggi ogni qualvolta si apre un nuovo cantiere, vigilando e garantendo che la Legge venga applicata e che sia davvero uguale per tutti;
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Che una volta conclusi i lavori su opere pubbliche (dalle strade ai monumenti) vengano effettuate le perizie per stabilire che gli interventi siano stati realizzati a regola d’arte nel rispetto dei diritti dei contribuenti;
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Che a seguito di quanto rilevò a suo tempo la Commissione Viabilità e Traffico sui parcheggi di Piazza Palazzo, e cioè totalmente fuori norma, provveda a imporre al responsabile del procedimento, il ripristino dei suddetti spazi secondo le norme vigenti;
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Che intervenga affinché per tutta la durata dei lavori inerenti la piazza Palazzo, sia riservato gratuitamente o a prezzo simbolico (almeno per i cittadini con i redditi più bassi) l’utilizzo dei parcheggi di viale Regina Margherita come contropartita per il disagio creato.
Claudia Zuncheddu
Consigliera Psd’Az
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