Si è spento il Capitano Mohamed Mohamedine Aboubacrine El Moctar
Su Capitanu Mohamed Mohamedine Aboubacrine El Moctar, s’est arrendiu a una battalla po sa vida.
Stimada is sardus po s’assimbillu de su populu tuareg cun su populu nostu. Battallada po sa libertadi e s’identidadi de sa genti sua. Pastoris cummenti a nosu, cun is tuareg de su desertu, seusu « gli ultimi nomadi della terra ». Aici naranta. « Que la terre lui soit légère et que son âme repose en paix, amin » Il primo agosto ci ha lasciato il grande capo Tuareg amico dei sardi. Dopo un lunga malattia il « Capitano Mohamed Mohamedine Aboubacrine El Moctar », grande leader non solo per il suo popolo ma conosciuto in tutto il mondo sahaelino e arabo, è deceduto a Bamako, in Mali.Divenuto grande amico dei sardi nel corso di tre soggiorni in Sardegna, nel corso dei quali « le Capitain » è stato curato da numerosi medici e personale paramedico a Cagliari con amore e con il rispetto dovuto a un uomo e a un leader della sua importanza.
Nel corso di quei soggiorni in Sardegna, ha partecipato a numerosi incontri fra semplici amici e a convegni, sul popolo tuareg e la situazione geo-politica del Sahel e del Sahara, nella facoltà di Scienze Politiche, università di Cagliari, a Sinnai in un’affollato incontro organizzato in collaborazione con «l’associazione Media Mundi e il Comune, e a serate divulgative della cultura tuareg con le donne dell’associazione Inner Whell.
Il Capitano Aboubacrine, insieme all’associazione sarda Azalai « Una scuola per i piccoli Tuareg », fondata da Claudia Zuncheddu e da appassionati viaggiatori sahariani, ha promosso e gestito da diversi anni la scolarizzazione e l’assistenza ai bambini nomadi del deserto del Mali. Promuovendo iniziative umanitarie in una zona del Sahara « abbandonata da dio », Azalai e Aboubacrine hanno contribuito a difendere la cultura e l’etnia tuareg e i diritti di questo popolo a conservare la propria storia, la propria lingua, la propria tradizione e a permanere in quelle aree geografiche desertiche storicametne da loro frequentate, contribuendo con ciò a sviluppare forme di economia tradizionale che si contrappongono alla desertificazione del territorio e all’emigrazione delle popolazioni. Nel rispetto della storia di questo leader tuareg, a sua volta animatore in Mali dell’associazione APRODEZA (per la difesa e lo sviluppo delle terre aride) e nel ricordo del suo operato in difesa del diritto alla sopravvivenza e alla conservazione della cultura del proprio popolo, l’associazione Azalai – « Una scuola per i piccoli tuareg » continuerà e rafforzerà questo legame di solidarietà e di cooperazione che si è creato fra il popolo sardo e i tuareg del Mali, promuovendo e dando continuità al progetto di scolarizzazione e di sostegno a questo popolo. Segreteria dell’associazione Azalai
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