La sperimentazione del 5G – I rischi per la salute e il Principio di Precauzione
Il 5G è la quinta generazione della telefonia mobile. Essa permette di collegare le persone agli oggetti, quindi di rendere le “cose intelligenti”. Il frigo mi dice che il formaggio è scaduto, il panno del bambino che è da cambiare… l’auto potrà camminerà da sola. L’intelligenza delle cose dominerà su quella umana. Ma tutto ciò è indispensabile? E soprattuto quali effetti produce sulla nostra Salute?
La sperimentazione del 5G – I rischi per la salute e il Principio di Precauzione
Sabato 23 Novembre ore 11.30 Palazzo dei Congressi SALA A
Intervengono: Domenico Scanu Presidente Isde Sardegna, Claudia Zuncheddu Isde Sardegna, Paola Correddu vice presidente Isde Sardegna, Maurizio Martucci giornalista-referente Alleanza nazionale Stop 5G, Comitato No 5G Sardegna
Il 5G implica l’installazione di numerosissime antenne in prossimità delle case, delle scuole, degli ospedali, dei posti di lavoro e di decine di migliaia di satelliti. Si creeranno campi elettromagnetici con frequenze a onde millimetriche mai sperimentate in precedenza su così ampia scala e da cui nessuno potrà sfuggire. Dall’aumento spropositato di radiazioni elettromagnetiche non si conoscono gli effetti sulla Salute e su ogni forma di vita. Per tale ragione si parla di SPERIMENTAZIONE 5G. La Sperimentazione non avviene nei laboratori ma nei centri urbani direttamente sulle collettività violando ogni sorta di diritto.
La Comunità scientifica internazionale Indipendente, di cui ISDE-Medici per l’Ambiente fa parte, esorta i governi degli Stati interessati a fermare la sperimentazione diretta sui cittadini. Importanti studi scientifici attestano effetti biologici avversi della telefonia mobile, già a partire dalle precedenti generazioni tecnologiche con frequenze assai più basse rispetto a quelle del 5G. Tra i numerosi effetti rilevati, infertilità maschile, danni epigenetici, malattie cardiache e neurologiche, malformazioni congenite, oltre all’alta incidenza di glioblastoma, un tumore cerebrale maligno assai aggressivo.
Il mondo scientifico indipendente chiede ai governi e alle amministrazioni locali di applicare il Principio di Precauzione, previsto dalla normativa europea in materia ambientale, sospendendo quindi ogni sperimentazione in attesa di dati scientifici certi. Molte scelte dettate dal Profitto passano sulla salute e sulla vita delle persone in modo inconsapevole per la mancanza d’informazione e per la violazione delle norme contemplate dalla Carta internazionale dei diritti dei Popoli.
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