ISDE-Medici per l’Ambiente dice NO alla sperimentazione 5G
Sindaci di città di tutto il mondo e scienziati indipendenti dicono NO al 5G.
In Sardegna Cagliari, Noragugume, Pompu e Segariu saranno i laboratori di sperimentazione.
Sulla sperimentazione della tecnologia 5G, annessa alla telefonia, ISDE Medici per l’ambiente informa che su tutto il territorio italiano milioni di residenti saranno esposti a campi elettromagnetici ad alta frequenza con densità espositive e frequenze sino ad ora inesplorate su così ampia scala.
Indipendentemente dagli effetti biologici più noti e generali dell’elettromagnetismo ad alta frequenza, non si può negare, alla luce delle evidenze scientifiche già esistenti, seppur preliminari, che i rischi per la salute dei cittadini esposti è reale e preoccupante.
ISDE Italia, nel rispetto del Principio di Precauzione e del Principio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “Health in all policies”, ha ritenuto opportuna la richiesta di due moratorie per l’esecuzione delle “sperimentazioni 5G” su tutto il territorio italiano sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario, non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei potenziali rischi nel rispetto della normativa europea.
Cittadini, Sindaci e addetti ai lavori sono invitati a partecipazione al dibattito dell’11 Maggio a Cagliari.
La partecipazione della stampa è indispensabile
sardegna live TV: MEDICI PER L’AMBIENTE: “NO ALLA SPERIMENTAZIONE 5G”
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