Il 24 votare SARDI LIBERI perché…

Sono candidata con SARDI LIBERI, un’aggregazione di partiti e movimenti sardi che si contrappongono agli schieramenti di centro-destra, di centro-sinistra e al M5S. Con la crisi delle ideologie e per la politica neo-liberista che accomuna i tre blocchi italiani, a noi sardi non resta che unirci per difenderci.

Le privatizzazioni, a partire dalla Sanità pubblica, promosse dai tre blocchi politici italiani, va contro la nostra fragilità sociale ed economica.

Il fallimento, verosimilmente pilotato, dei tavoli di trattative per la creazione di un vasto “fronte popolare”, con forze della sinistra sarda e varie formazioni identitarie e indipendentiste, ha riconfermato uno scenario drammaticamente frantumato e privo di ogni possibilità concreta di contrapposizione ai tre blocchi politici italiani.

Per questo scenario politico “pilotato” o “suicida”, ho scelto SARDI LIBERI, una buona base di partenza per l’unità dei sardi.

Mauro Pili, il candidato presidente, con cui in passato ho avuto divergenze politiche, è da 7 anni fuori dalla sua “disavventura” in FI e senza mai entrare in alcun altro partito, porta avanti grandi battaglie per la Sardegna.

Con il tramonto delle ideologie e il dominio del Pensiero Unico, oggi la scelta possibile per noi è tra chi lotta per la difesa dei diritti dei sardi e chi continua a volere la nostra sudditanza.

Non è più tempo di sole testimonianze, non è più tempo di moralismi e del bigottismo che induce una certa sinistra a radiografare il passato altrui senza guardarsi in casa propria. Per non soccombere, il panorama politico attuale necessita di nuove chiavi di lettura da parte di tutti.

Sono un’indipendentista che combatte per difendere i valori di libertà e di giustizia sociale per il popolo sardo, valori a cui il centro sinistra ha rinunciato per omologarsi alle peggiori politiche del centro destra italiano.

A chi conosce la mia storia e le mie battaglie chiedo di sostenermi.

Il 24 si vota con croce sui 2 simboli SARDI LIBERI e  si scrive ZUNCHEDDU.                   

PS

Si può votare anche un secondo candidato purché di genere maschile e della stessa lista.

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