Tocat chi su logu nostu potzat sighiri a bivi
Il nostro ambiente è vivo e bisogna curarlo
Gatti star del turismo a San Vero Milis
Il caso finisce in Consiglio regionaleLa guida alle spiagge della Sardegna Gatti acchiappa-turisti, non al Colosseo ma in riva al mare di Su Pallosu. Quaranta mici che vivono da anni in libertà nella spiaggia oristanese di San Vero Milis e che ora sono finiti all’attenzione del Consiglio regionale perché l’autorità sanitaria non si prende cura di loro.A sollevare il caso della colonia di felini è l’esponente dei RossoMori, Claudia Zuncheddu, che ha presentato un’interpellanza all’assessore regionale alla sanità Antonello Liori per capire i motivi che hanno spinto la Asl 5 di Oristano a non occuparsi di questi 40 gatti. L’articolo 2, comma 8 della Legge Nazionale 281 stabilisce testualmente che “i gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall’autorità sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo”. Il consigliere regionale ricorda anche “ come già accade ormai da anni presso la nota colonia felina di Largo di Torre Argentina (Roma), che sorge su antiche rovine romane, anche quella di Su Pallosu è diventata una vera e propria attrazione della borgata marina”. Gatto di richiamo turistico dunque in una località nota non soltanto per le acque cristalline del suo mare ma anche per i tesori archeologici che conserva. Quasi un’oasi in cui natura, ambiente, storia e turismo si fondono. Nessuno però si prende cura di questo esercito di felini. Sono i volontari a mobilitarsi per aiutare la colonia (gruppi su Facebook, vendita di gadget per recuperare le somme per la sterilizzazione).E ora il problema rimbalza sul tavolo dell’assessore
L’Unione Sarda 26 ottobre 2010
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