Chi ha paura della Trasparenza?
Comunicato stampa
Alle questioni politiche e alla richiesta di “Trasparenza”, il segretario Rossomori Muledda risponde con i suoi vecchi metodi: la denigrazione.
Dopo le mie dimissioni da Rossomori, per motivazioni squisitamente politiche, non mi meraviglia che il segretario, sig. Muledda, parli il linguaggio rancoroso e arrogante tipico della vecchia politica. Ognuno si qualifica di fronte ai sardi per quello che ha fatto, che fa e che farà.
Mi stupisce che solo dopo le mie dimissioni, si sia accorto che sarei debitrice al movimento di ingenti somme.
L’idea che i fondi destinati al funzionamento dei gruppi consiliari e gli emolumenti siano un’”allegra mangiatoia” per le scorrerie dei vecchi animali politici e dei loro apparati, appartiene a una logica sulla quale la stessa Procura di Cagliari sta svolgendo approfondite indagini.
Ho sempre versato a Rossomori la quota mensile di 1.800 €, che mi eroliberamente impegnata a versare. A novembre ho sospeso le contribuzioni in attesa che si instaurasse un minimo di trasparenza nelle procedure di gestione dei fondi. Attesa evidentemente vana.
Per quanto riguarda il mio onore politico mi valutano i sardi. La mia onorabilità sarà tutelata in ogni sede per colpire chiunque la aggredisca con accuse tanto false quanto ingenerose.
Claudia Zuncheddu
Consigliera Regionale Indipendentista
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