Comunicato Stampa
Anomalie sulla custodia e sul trasferimento di armamentario bellico presso il deposito di Guardia Del Moro, nell’arcipelago della Maddalena.
Abbiamo appreso dalla stampa, di un ingente carico di materiale bellico trasferito prima dai bunker dell’isola di Santo Stefano alla Maddalena e Palau, e successivamente trasferito da Olbia a Civitavecchia, paradossalmente su traghetti passeggeri anziché su mezzi militari.
Per ben 17 anni questo materiale sarebbe stato custodito nel deposito di Guardia del Moro nell’arcipelago della Maddalena, sottoponendo tutta la popolazione a gravissimi rischi : era stato per giunta avanzato un ordine di distruzione delle armi, che venivano custodite in un’ area dove attraccavano ancora sommergibili nucleari americani.
Per tali motivi abbiamo presentato un’interrogazione con la quale pretendiamo risposte da parte delle Istituzioni Regionali per sapere fra le altre cose:
Quali istituzioni hanno autorizzato la custodia e il trasferimento dell’ armamentario attraverso navi passeggeri mettendo a rischio l’incolumità di questi ultimi, senza neanche informarli dei rischi a cui erano sottoposti ?
Sono state rispettate le misure di sicurezza disposte dalla normativa vigente in merito?
Quale ruolo ha avuto la RAS in questi 17 anni nella gestione di tutta l’operazione, dallo stoccaggio a Santo Stefano delle armi sequestrate fino al trasferimento nella penisola?
Cosa fa la R A S per difendere il territorio e la salute di noi sardi?
Mentre il mistero si infittisce, l’Istituzione Regionale continua a tacere.
Cagliari, 14/07/2011
Claudia Zuncheddu
Consigliera regionale Indipendentista
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